Consegnate le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica

Conferite dal Presidente della Repubblica a cittadini che si sono distinti per il loro impegno verso la collettività

Una cerimonia solenne e carica di emozione quella di ieri mattina nella sede della prefettura di Novara, dove sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal presidente Sergio Mattarella cittadini che si sono distinti per il loro impegno verso la collettività.

Istituito nel 1951, l’Ordine al Merito rappresenta il massimo riconoscimento dello Stato italiano nei confronti di chi, con la propria opera, contribuisce in maniera significativa al bene comune. A presiedere la cerimonia il prefetto Francesco Garsia, che ha voluto ricordare come «la Repubblica siamo tutti noi che siamo qui oggi e testimoniamo con la presenza e con l’opera il riconoscimento dei valori a cui essa si ispira».

Il prefetto ha sottolineato l’importanza del senso civico e della solidarietà, tratti comuni nei profili dei premiati: «Questi cittadini hanno svolto la loro attività con particolare attenzione alla comunità, operando al servizio dei più deboli e nella tutela dei diritti». Un esempio, ha aggiunto, «che i nostri giovani potranno guardare con ammirazione e seguire in futuro».

Presenti alla cerimonia il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che ha sottolineato come «i premiati siano stati, nel corso della loro vita e della loro carriera professionale, un esempio per la comunità a cui appartengono», e il consigliere provinciale Mauro Gigantino, che ha ribadito come il titolo di Cavaliere come «sia la massima espressione del riconoscimento delle istituzioni nei confronti di chi ha svolto un lavoro egregio nei confronti della comunità».

I premiati

  • Roberto Marchioni, comandante dei Vigili del Fuoco di Novara, ha ricevuto l’onorificenza per il suo determinante intervento a seguito della tragedia del Mottarone, che gli è valso anche un elogio dal Capo nazionale del Corpo.
  • Antonio Sergi, medico di medicina generale, premiato per la sua instancabile attività di volontariato a favore delle fasce più deboli.
  • Gianpiero Fede, finanziere in pensione di Serravalle Sesia, che libero dal servizio ha salvato una donna caduta in un canale. Attivo nel volontariato, ha collaborato con il Banco Alimentare e nelle iniziative messe in campo durante la pandemia da Covid-19.
  • Massimo Pisacreta, chirurgo e dirigente medico in cardiochirurgia e chirurgia vascolare all’Ospedale Sacco, autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche.
  • Francesco Lualdi, camerese ed ex dipendente aeroporto, ma soprattutto volontario in Caritas e all’associazione Il Solco che offre prima accoglienza a persone o nuclei famigliari in situazioni di emergenza.
  • Andrea Nigreddu, agente della Polizia Provinciale e autista del presidente della Provincia. (L’attuale, Federico Binatti era assente alla cerimonia, presente invece l’ex presidente Paolo Cattaneo, ndr).

A fare da cornice alla cerimonia, la presenza calorosa di familiari, amici e colleghi, testimoni di un’Italia che ogni giorno si costruisce con il lavoro, la dedizione e il coraggio silenzioso di tanti cittadini meritevoli. Una giornata che resterà nella memoria della città come simbolo concreto dei valori repubblicani.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Consegnate le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica

Conferite dal Presidente della Repubblica a cittadini che si sono distinti per il loro impegno verso la collettività

Una cerimonia solenne e carica di emozione quella di ieri mattina nella sede della prefettura di Novara, dove sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal presidente Sergio Mattarella cittadini che si sono distinti per il loro impegno verso la collettività.

Istituito nel 1951, l’Ordine al Merito rappresenta il massimo riconoscimento dello Stato italiano nei confronti di chi, con la propria opera, contribuisce in maniera significativa al bene comune. A presiedere la cerimonia il prefetto Francesco Garsia, che ha voluto ricordare come «la Repubblica siamo tutti noi che siamo qui oggi e testimoniamo con la presenza e con l’opera il riconoscimento dei valori a cui essa si ispira».

Il prefetto ha sottolineato l’importanza del senso civico e della solidarietà, tratti comuni nei profili dei premiati: «Questi cittadini hanno svolto la loro attività con particolare attenzione alla comunità, operando al servizio dei più deboli e nella tutela dei diritti». Un esempio, ha aggiunto, «che i nostri giovani potranno guardare con ammirazione e seguire in futuro».

Presenti alla cerimonia il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che ha sottolineato come «i premiati siano stati, nel corso della loro vita e della loro carriera professionale, un esempio per la comunità a cui appartengono», e il consigliere provinciale Mauro Gigantino, che ha ribadito come il titolo di Cavaliere come «sia la massima espressione del riconoscimento delle istituzioni nei confronti di chi ha svolto un lavoro egregio nei confronti della comunità».

I premiati

  • Roberto Marchioni, comandante dei Vigili del Fuoco di Novara, ha ricevuto l’onorificenza per il suo determinante intervento a seguito della tragedia del Mottarone, che gli è valso anche un elogio dal Capo nazionale del Corpo.
  • Antonio Sergi, medico di medicina generale, premiato per la sua instancabile attività di volontariato a favore delle fasce più deboli.
  • Gianpiero Fede, finanziere in pensione di Serravalle Sesia, che libero dal servizio ha salvato una donna caduta in un canale. Attivo nel volontariato, ha collaborato con il Banco Alimentare e nelle iniziative messe in campo durante la pandemia da Covid-19.
  • Massimo Pisacreta, chirurgo e dirigente medico in cardiochirurgia e chirurgia vascolare all’Ospedale Sacco, autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche.
  • Francesco Lualdi, camerese ed ex dipendente aeroporto, ma soprattutto volontario in Caritas e all’associazione Il Solco che offre prima accoglienza a persone o nuclei famigliari in situazioni di emergenza.
  • Andrea Nigreddu, agente della Polizia Provinciale e autista del presidente della Provincia. (L’attuale, Federico Binatti era assente alla cerimonia, presente invece l’ex presidente Paolo Cattaneo, ndr).

A fare da cornice alla cerimonia, la presenza calorosa di familiari, amici e colleghi, testimoni di un’Italia che ogni giorno si costruisce con il lavoro, la dedizione e il coraggio silenzioso di tanti cittadini meritevoli. Una giornata che resterà nella memoria della città come simbolo concreto dei valori repubblicani.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.