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Cgil raccoglie 290 firme per i referendum. Con Cisl e Uil prepara il corteo del 1 maggio

Cgil Novara e Vco ha dato il via il 25 aprile in piazza Duomo alle campagna di raccolta firme dal titolo “Per il lavoro ci metto la firma”. Raccolte in una mattina 290 firme (220 solo a Novara) per i quattro referendum contro la precarietà lavorativa che hanno lo scopo cancellare le norme sui licenziamenti illegittimi, regolamentare i contratti a termine e rendere il lavoro più sicuro. L’obiettivo a livello nazionale è quello di raggiungere le 500 mila firme in tre mesi.

Il sindacato, intanto, insieme a Csil e Uil sta preparando il corte del 1 maggio. Appuntamento alle 9.30 in piazza Cavour con arrivo previsto in piazza Gramsci. Le conclusioni saranno affidate alla segretaria Cgil Piemonte Anna Maria Poggio; a moderare gli interventi Romina Baccaglio, segretaria organizzativa Cisl Piemonte Orientale.

Il corteo è in programma alle 9.30 anche a Romagnano con ritrovo di fronte al palazzo comunale. Nel pomeriggio, dalle 13, ritrovo al Circolo Ferraris di Omegna (via Manzoni 63) per pranzo sociale; a seguire concerto con gruppi ska, punk, hip hop e dj set.

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Redazione

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