Novara torna a casa con una bella medaglia al collo: i tre studenti dell’ITI Omar – Maddalena Ghiselli, Alessio Biscaldi e Diego Zanotti – hanno conquistato il bronzo all’International Exhibition for Young Inventors (IEYI) 2025, che si è svolta a Osaka, in Giappone, all’interno di Expo 2025. I ter hanno vinto anche un premio per il Best award for excellent invention.
Il loro progetto, MAD 63 AirGuardians, è un concentrato di ingegno e sensibilità ambientale: un sistema che unisce nanotecnologie, intelligenza artificiale e sostenibilità per salvaguardare aria e acqua. L’idea si basa su filtri con nanoparticelle magnetiche e analisi condotte anche con l’uso di droni, capaci di individuare e catturare PFAS e microplastiche. Una soluzione che ha colpito la giuria internazionale, che ha deciso di premiare la capacità dei ragazzi di proporre qualcosa di innovativo, ma anche di concretamente realizzabile.
Dietro al successo c’è anche il sostegno di tre aziende del territorio – Birla Carbon Italy, Esseco e Sarpom – che hanno creduto nel progetto e reso possibile la trasferta in Giappone. Non sono però gli unici italiani a tornare con un riconoscimento: altri due team presenti all’IEYI hanno ricevuto una menzione speciale, segno che l’Italia si è fatta notare non solo per la creatività delle idee, ma anche per la qualità e l’impegno dei giovani inventori presenti.
Per l’Omar, e per Novara, è un risultato che va oltre la medaglia: è la dimostrazione che, con passione e lavoro di squadra, anche da una realtà locale si può arrivare a un palcoscenico mondiale. E magari tornare a casa con un bronzo… e un bagaglio di esperienze che vale oro.