Aveva tentato rapina allo “Chef Express”, identificato e denunciato ex dipendente

Secondo gli investigatori, prima il tentato furto della cassaforte, insieme ad altri due, poi la tentata rapina negli uffici della direzione. Il tutto allo “Chef Express” nell’area di servizio Novara Nord, sulle corsie della Torino-Milano. Alla fine gli agenti della polizia giudiziaria della Stradale lo hanno identificato e denunciato per le ipotesi di reato di tentato furto aggravato e tentata rapina. Si tratta di un cinquantasettenne, ex dipendente del locale.

 

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Tutto è iniziato nel marzo dell’anno scorso quando gli agenti della Stradale erano intervenuti dopo la segnalazione di un tentativo di furto della cassaforte all’interno dei locali.

In quella occasione, grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza, erano state immortalate tre persone, con il volto coperto. Al di là dei rilievi effettuati, le indagini, decisamente complicate, avrebbero potuto arenarsi se non fosse che qualche settimana fa si era verificato un tentativo di rapina ai danni della direzione del locale.

In particolare, una persona, con il volto coperto da un passamontagna e armato di una pistola, aveva intimato al personale presente nei locali della direzione, di consegnare i contanti. Ma soldi in cassa non c’erano e così aveva desistito.

A tradirlo, questa volta, le riprese delle telecamere che avevano inquadrato una persona che aveva qualcosa “di familiare” nell’abbigliamento ma soprattutto nel modo di camminare di uno dei tre che quasi un anno fa avevano tentato il furto e che mostrava di muoversi all’interno dei locali con una certa sicurezza, lasciando così intendere di conoscere bene la struttura.

Il resto l’hanno fatto ancora le telecamere, questa volta quelle esterne: prima di entrare in azione aveva fatto dei giri di perlustrazione a volto scoperto. Riconosciuta la persona come ex dipendente del locale, gli agenti lo hanno identificato e poi sono andati a casa sua, dove, in seguito ad una perquisizione hanno trovato “il kit del rapinatore” compresa la pistola che si è rivelata essere un’arma giocattolo priva del tappino rosso.

Per l’uomo è scattata la denuncia per tentato furto e tentata rapina. Le indagini proseguono per arrivare ad identificare anche le altre due persone che con lui avevano tentato il furto nel marzo scorso.

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Aveva tentato rapina allo “Chef Express”, identificato e denunciato ex dipendente

Secondo gli investigatori, prima il tentato furto della cassaforte, insieme ad altri due, poi la tentata rapina negli uffici della direzione. Il tutto allo “Chef Express” nell’area di servizio Novara Nord, sulle corsie della Torino-Milano. Alla fine gli agenti della polizia giudiziaria della Stradale lo hanno identificato e denunciato per le ipotesi di reato di tentato furto aggravato e tentata rapina. Si tratta di un cinquantasettenne, ex dipendente del locale.   [the_ad id="62649"]   Tutto è iniziato nel marzo dell’anno scorso quando gli agenti della Stradale erano intervenuti dopo la segnalazione di un tentativo di furto della cassaforte all’interno dei locali. In quella occasione, grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza, erano state immortalate tre persone, con il volto coperto. Al di là dei rilievi effettuati, le indagini, decisamente complicate, avrebbero potuto arenarsi se non fosse che qualche settimana fa si era verificato un tentativo di rapina ai danni della direzione del locale. In particolare, una persona, con il volto coperto da un passamontagna e armato di una pistola, aveva intimato al personale presente nei locali della direzione, di consegnare i contanti. Ma soldi in cassa non c’erano e così aveva desistito. A tradirlo, questa volta, le riprese delle telecamere che avevano inquadrato una persona che aveva qualcosa “di familiare” nell’abbigliamento ma soprattutto nel modo di camminare di uno dei tre che quasi un anno fa avevano tentato il furto e che mostrava di muoversi all’interno dei locali con una certa sicurezza, lasciando così intendere di conoscere bene la struttura. Il resto l’hanno fatto ancora le telecamere, questa volta quelle esterne: prima di entrare in azione aveva fatto dei giri di perlustrazione a volto scoperto. Riconosciuta la persona come ex dipendente del locale, gli agenti lo hanno identificato e poi sono andati a casa sua, dove, in seguito ad una perquisizione hanno trovato “il kit del rapinatore” compresa la pistola che si è rivelata essere un’arma giocattolo priva del tappino rosso. Per l’uomo è scattata la denuncia per tentato furto e tentata rapina. Le indagini proseguono per arrivare ad identificare anche le altre due persone che con lui avevano tentato il furto nel marzo scorso.

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