Richiesta di concordato preventivo da parte di Sport Management, la società che si occupa di alcuni servizi al centro sportivo del Terdoppio di Novara e che ha tutta la gestione, da poco, dello SportCube di Cameri. Solitamente il concordato preventivo è un dei primi passi all’interno di un iter fallimentare, ma Sport Management ha inserito la continuità aziendale. Per cui parrebbe essere una situazione non rosea, ma in qualche modo sotto controllo. La società di Verona ha inviato la comunicazione tramite mail Pec lo scorso 2 ottobre.
Diversa invece la situazione a Cameri, dove peraltro Sport Management è subentrata da poco più di un mese appena. A Cameri la società ha in gestione la struttura. «La continuità aziendale non dovrebbe riportare ripercussioni sui servizi, ma abbiamo in ogni caso chiesto un incontro urgente che avverrà entro la fine della settimana, – spiega l’assessore Simone Gambaro – Se siamo preoccupati? Direi che l’attenzione nei confronti della situazione è tanta, c’era già una spia a Cameri, perché di fatto dopo il Covid ci sono state delle difficoltà, ma questa situazione potrebbe diventare una risorsa per ritornare operativi al meglio. Attendiamo risposte».
Un primo commento dalla società è arrivato: «Sport Management si è purtroppo trovata ad affrontare una situazione di difficoltà finanziaria dovuta al periodo di forzata chiusura degli impianti imposta dal Governo per fronteggiare la grave emergenza sanitaria in corso da Covid, con una perdita importantissima di fatturato e con una conseguente mancanza di liquidità. Ecco la motivazione dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo con riserva al competente Tribunale di Verona. La soluzione ipotizzata per superare la crisi, -ha spiegato Sport Management in una nota stampa – prevede che la società prosegua la propria gestione ordinaria, perseguendo il rilevante obiettivo della salvaguardia dei valori aziendali e dei livelli occupazionali, patrimonio indispensabile per una società di servizi come la nostra. Tutti gli impianti continueranno a essere regolarmente aperti e pronti ad accogliere il pubblico, senza nessun tipo di contraccolpo gestionale onorando gli impegni assunti e con un servizio accurato e in linea con le esigenze igienico sanitarie adeguate a questo periodo di emergenza sanitaria».
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