È Battistino Paggi, in paese conosciuto come Tino, il candidato sindaco che l’8 e 9 giugno si confronterà con l’attuale primo cittadino Giuliano Pacileo alle elezioni amministrative. Paggi è il nome sul quale ha trovato la condivisione un ampio gruppo di persone che coinvolge l’attuale minoranza in consiglio comunale ed esponenti della società civile. Il percorso che ha portato al nome di Paggi è stato lungo e articolato proprio perché ha coinvolto soggetti diversi, provenienti da esperienze differenti che hanno lavorato a lungo per trovare una condivisione utile all’obiettivo di arrivare con un’unica lista alle elezioni amministrative di giugno. Un percorso partito dall’attuale gruppo di opposizione in consiglio comunale il quale, aprendosi al dialogo con altri soggetti, ha creato le condizioni per creare un progetto di comunità alternativo a quello proposto da Pacileo. “Per Cameri – Tradizione e Sviluppo” è il nome della lista che sostiene la candidatura di Paggi.
«Un nome semplice, immediato che vuole chiarire fin da subito che il nostro impegno sarà interamente per Cameri, la sua comunità e il suo territorio – ha spiegato Paggi durante la sua presentazione ufficiale -. Un impegno che parte dall’oggi, affrontando le problematiche della quotidianità, ma guarda soprattutto al domani e alle opportunità di sviluppo del territorio camerese. Il nostro impegno, quindi, si concretizzerà su due piani: quello dell’analisi che ci permetterà di individuare le criticità da affrontare e risolvere nel breve periodo; e quello di un’attenta programmazione che possa gettare importanti semi di sviluppo e cambiamento dal medio al lungo termine. La sottolineatura “Tradizione e sviluppo” sta ad indicare l’attenzione che riserveremo a tutto quello che è tradizione, cultura locale, a partire dalle manifestazioni più importanti che riuniscono la comunità. Sviluppo, invece, è il nostro sguardo puntato più lontano, verso un futuro che deve essere progettato con attenzione e determinazione”.
Paggi, classe 1963, è infermiere professionale: è stato presidente Proloco dal 2014 al 2020. Sposato con Chiara Maini è padre di tre figli, Samuele, Noemi e Cecilia.
«La nostra è una lista civica – ha continuato Paggi – espressione della ricchezza culturale, politica e civile della comunità: è costituita da cittadini che come unico obiettivo hanno quello di impegnarsi, con le diverse competenze, per la comunità camerese e il suo territorio per costruire un futuro equo e sostenibile. Come si diceva prima: per Cameri. La lista dei candidati, in via di definizione, vedrà all’interno professionalità e sensibilità in grado di guardare oltre la quotidianità e lavorare alla Cameri del futuro, quella che vorremmo e che dobbiamo cercare uniti di realizzare. La rete di persone che ci sostiene è costituita da persone di tutte le età: e ci sono, soprattutto, i giovani su cui puntiamo molto. Solo mettendo insieme le migliori risorse del territorio si può essere davvero incisivi. Sul territorio ci sono tante potenzialità da sviluppare e tante altre ancora da scoprire. Migliorare la vita dei nostri concittadini è l’obiettivo: daremo il massimo per riuscirci».
«Tanti sono i temi sui quali occorre focalizzare la nostra attenzione: dalla viabilità alla tutela dell’ambiente, dalla valorizzazione del territorio alle politiche sociali e sanitarie – ha aggiunto il candidato -. Senza dimenticare il mondo del lavoro e dei giovani. Sono questi mondi che disegneranno il volto del futuro e meritano grande attenzione. Cameri va pensata inserita in un contesto più ampio: provinciale, regionale, nazionale e anche internazionale perché ormai lo sappiamo, anche un evento molto distante da noi può avere conseguenze dirette sul nostro territorio».
Nelle prossime settimane saranno presentati simbolo, programma elettorale ed elenco dei candidati. Saranno poi organizzati gazebo in paese per incontrare i cameresi.