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Cameri, in biblioteca prendono il via i “Weekend in giallo”

Mario Alzati e Giulio Galli presentano i loro ultimi romanzi in Biblioteca civica sabato 18 febbraio, moderati da Federica Mingozzi e accompagnati dalle nuove tavole dei “Mondi paralleli” di Bruno Testa.

Una rassegna di incontri in Biblioteca civica a Cameri dedicata ai romanzi intrisi di mistero: “Weekend in giallo” inizia il prossimo sabato 18 febbraio alle 16 con Mario Alzati e Giulio Galli (in foto) che presenteranno, rispettivamente, “Il gemello di Olonia” (Macchione editore, 2022) e “La casa dei sospetti” (Libromania, 2019), con moderazione di Federica Mingozzi. 

Sarà l’occasione per inaugurare anche la seconda esposizione del progetto “Mondi paralleli. Sotto il segno del fumetto” dedicata a gialli e noir, a cura di Bruno Testa e in collaborazione con Edizioni NPE.  

Dalla quarta di copertina di “Il gemello di Olonia”. Il panettiere Angioletto Pessina cerca fra mille ostacoli i genitori naturali e scopre che la sua nascita è il frutto di una storia boccaccesca, che lo umilia e lo fa soffrire. Tormentarsi nel recriminare contro l’ingiustizia subita o accettare la realtà di una vita che in fondo non è da buttare? Nel contraddittorio percorso che lo porta a comprendere come il bene più prezioso sia la sua dignità di uomo, una tappa fondamentale è il coinvolgimento nelle vicende degli ebrei di Tradate colpiti dalla persecuzione nazifascista. Conosce figure che trovano il coraggio di proteggere le persone braccate, nascondendole o aiutandole a fuggire in Svizzera, e offre il suo piccolo contributo. 

Mario Alzati, insegnante, ha pubblicato con Pietro Macchione Editore otto romanzi: “Le morose del segretario del fascio di Olonia” (2015), “Il notaio libertino di Olonia” (2016), “L’allegro cancan della banca di Olonia” (2017), “La bella gioventù di Olonia” (2018), “Moglie a Olonia…dané in Svizzera” (2019), “Tango a Olonia” (2020), “Il becco di Olonia” (2022), “Il gemello di Olonia” (2022). I libri sono ambientati nel periodo che va dalla Prima guerra mondiale agli anni Settanta e raccontano in modo ironico e scanzonato la vita di provincia, prendendo spunto da vicende reali documentate in un archivio locale e inserite nel contesto della storia d’Italia. 

Dalla quarta di copertina di “La casa dei sospetti”. Ferrara. Una donna viene trovata morta nell’hotel Magnolia. Lorenzo Mantovani, dentista assai noto in città, è indagato per omicidio. Ci sono pesanti indizi di colpevolezza nei suoi confronti. Sconvolto, cerca rifugio negli affetti più sinceri. Ma a poco a poco scopre che la moglie, la figlia, il figlio, il migliore amico, persino il suo avvocato potrebbero essere coinvolti. Casa Mantovani diventa il luogo dei dubbi, dei rancori, delle incomprensioni e dei segreti pericolosi. Chi è l’assassino? E perché continua a uccidere? 

Giulio Galli vive a Romentino, in provincia di Novara. Lavora come redattore e coordinatore editoriale per De Agostini Libri da venticinque anni. Le sue grandi passioni, oltre a quella per il lavoro, sono le serie televisive, i quotidiani e lo sport, in particolare il calcio: la sua squadra del cuore è ovviamente il Novara FC. Con Libromania ha pubblicato anche i quattro libri dedicati alla Regina del Crimine (“Il reality della paura”, “L’ultimo bersaglio”, “Tutti i gradini del Male” e “La chiave dell’abisso”) e “Io non posso uccidere”, thriller dedicato ai prodigi e ai pericoli dell’Intelligenza Artificiale. 

La rassegna “Weekend in giallo” continua il 5 maggio (alle 21) con Stefania Di Ninno e Mauro Rivetti e il 19 maggio (ore 21) con Matteo Severgnini.  

Gli incontri sono organizzati dall’Assessorato alla Cultura e dalla Commissione Biblioteca. 

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Paolo Pavone

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