
Amatevi: un ricatto affettivo
Amatevi almeno il 14 febbraio perché altrimenti fallirà una fabbrica di cioccolatini o due. Amatevi perché altrimenti dovrò chiudere il mio ristorante o dovrò licenziare due

Amatevi almeno il 14 febbraio perché altrimenti fallirà una fabbrica di cioccolatini o due. Amatevi perché altrimenti dovrò chiudere il mio ristorante o dovrò licenziare due

Mi ha sorpreso, neanche poi tanto, l’appello degli organizzatori del Carnevale di Domodossola ai giovani che rimpinguino le loro fila per non lasciare morire questa

«Non mi sono mai considerato un inviato di guerra ma uno che non c’entrava niente con la guerra». Con queste parole antiretoriche, come tutto il

Non so se se la prenderà un po’ Alessandro Barbero, docente universitario di ruolo da pochissimo in pensione e poi saggista, romanziere, editorialista e personaggio

Il Governo italiano ha deciso di sospendere i suoi contributi all’Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi dopo che il Governo israeliano ha scoperto che più

Sembra scoppiata la guerra dei 30 km/ora nelle città italiane: da una parte il Sindaco di Bologna del Pd che, sull’esempio di non poche città

È morto questa mattina all’età di 83 anni, nel santuario di Boca dove viveva da alcuni anni, padre Mario Airoldi della congregazione diocesana dei Padri

Addetta all’accoglienza dei bambini e delle famiglie, è stata sottoposta a un intervento chirurgico di emergenza ma non ce l’ha fatta

Lo scoppio di continui conflitti armati alle porte del nostro Paese, dal canale di Suez alla Palestina o la Libia molto più vicina da quando

Il nuovo libro di Giovanni Cerutti dedicato a una delle figure fondamentali per la politica novarese ed italiana della Resistenza e del dopoguerra

Amatevi almeno il 14 febbraio perché altrimenti fallirà una fabbrica di cioccolatini o due. Amatevi perché altrimenti dovrò chiudere il mio ristorante o dovrò licenziare due camerieri. Amatevi: fatelo per la mia gioielleria. La Festa di San Valentino appena trascorsa diventa sempre più la Festa di un ricatto affettivo, a cui

Mi ha sorpreso, neanche poi tanto, l’appello degli organizzatori del Carnevale di Domodossola ai giovani che rimpinguino le loro fila per non lasciare morire questa bella tradizione di festeggiamenti. Si aggiungeranno i giovani? Può darsi ma sono scettico e questo non per la solita storia che i giovani non abbiano

«Non mi sono mai considerato un inviato di guerra ma uno che non c’entrava niente con la guerra». Con queste parole antiretoriche, come tutto il resto della sua conversazione, il giornalista Tony Capuozzo ha chiuso la serata di mercoledì scorso allo Stampa Club di Novara presieduto da Serena Fiocchi. Prima

Non so se se la prenderà un po’ Alessandro Barbero, docente universitario di ruolo da pochissimo in pensione e poi saggista, romanziere, editorialista e personaggio tv ad essere definito “un cantastorie”. Spero di no ma vedendolo, per la prima volta, dal vivo sul palco del Coccia in cui, in un’ora

Il Governo italiano ha deciso di sospendere i suoi contributi all’Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi dopo che il Governo israeliano ha scoperto che più di dieci funzionari palestinesi della stessa Agenzia fanno parte di Hamas e hanno partecipato al blitz terroristico del 7 ottobre dello scorso anno in cui sono

Sembra scoppiata la guerra dei 30 km/ora nelle città italiane: da una parte il Sindaco di Bologna del Pd che, sull’esempio di non poche città europee, ha voluto introdurre il limite dei 30Km/h per le auto in città e dall’ altra il Ministro dei Trasporti, nonché leader della Lega, Matteo

È morto questa mattina all’età di 83 anni, nel santuario di Boca dove viveva da alcuni anni, padre Mario Airoldi della congregazione diocesana dei Padri Oblati. Nel 1976 aveva fondato a Novara, insieme a don Artibano Di Coscio, una comunità minorile per ragazzi con gravi problemi di devianza, alternativa al

Addetta all’accoglienza dei bambini e delle famiglie, è stata sottoposta a un intervento chirurgico di emergenza ma non ce l’ha fatta

Lo scoppio di continui conflitti armati alle porte del nostro Paese, dal canale di Suez alla Palestina o la Libia molto più vicina da quando è in guerra civile riporta al centro dell’attenzione dell’ opinione pubblica il problema etico e politico delle produzione, vendita e detenzione delle armi che prelude

Il nuovo libro di Giovanni Cerutti dedicato a una delle figure fondamentali per la politica novarese ed italiana della Resistenza e del dopoguerra