Mario Grella

Oppenheimer

Dalla rubrica Chez Mimich

Fondation Annette e Alberto Giacometti

Al pari di tante modelle “di professione” come Suzanne Valadon, Fernande Olivier o la famosissima Kiki de Montparnasse, Annette Giacometti è il soggetto incontrastato di

Azzedine Alaia, Arthur Elgort. En Libertè

La mostra parigina della raffinatissima Fondation Azzedine Alaïa è un lavoro a quattro mani. Anzi forse anche a otto, visto che l’allestimento conta e non

Mario Grella

Oppenheimer

Dalla rubrica Chez Mimich

Fondation Annette e Alberto Giacometti

Al pari di tante modelle “di professione” come Suzanne Valadon, Fernande Olivier o la famosissima Kiki de Montparnasse, Annette Giacometti è il soggetto incontrastato di un enorme quantità di opere di Alberto Giacometti, suo marito, un caso quasi unico di identificazione e simbiosi tra artista-modella e opera. Del resto le

Azzedine Alaia, Arthur Elgort. En Libertè

La mostra parigina della raffinatissima Fondation Azzedine Alaïa è un lavoro a quattro mani. Anzi forse anche a otto, visto che l’allestimento conta e non conta poco ed è stato ideato da Olivier Sallard e da Carla Sozzani, alla cui fondazione milanese questa, nel cuore del Marais, somiglia molto (e

Nicola Bertasi, al Pac di Milano con “Like rain falling from the sky”

La Guerra del Vietnam (1961-1975), è uno di quei conflitti, ma più un generale accadimenti storici, che oggi si definirebbero “iconici”. Su quella guerra sono stati scritti centinaia di libri, sono stati girati decine e decine di film e hanno dato luogo o hanno contribuito a dar luogo, a rivolte