Mario Grella

Mon crime

Ho sempre avuto una insana passione per i film puramente estetici. Perché, se non fosse chiaro, “Mon Crime” del bravo regista François Ozon, non è

Augusto Betti, artista e designer

Tra tanto parlare di design e di designers (veri o presunti), soprattutto in questa settimana che sta terminando, quella del Salone del mobile di Rho

Air. La storia del grande salto

«La moda non vende “oggetti” o “cose”, la moda vende “segni”…». Questo è ciò che affermava Roland Barthes in un libro di molti anni fa

Considerazioni semiserie sulla Pasqua

Da bambino per me la Pasqua era qualcosa di assolutamente misterioso, non solo per la Resurrezione di nostro Signore, ma della Pasqua mi stupiva lo

Considerazioni semiserie sulla Pasqua

Da bambino per me la Pasqua era qualcosa di assolutamente misterioso, non solo per la Resurrezione di nostro Signore, ma della Pasqua mi stupiva lo

Quando, Walter Veltroni e il cinema

Certo che Walter Veltroni, come molti di “noi”, doveva avere una gran voglia di dirci quanto “quei tempi là” fossero di gran lunga migliori di

Gli inquinatori siete voi

In effetti, tutti lo siamo, anche inconsciamente o involontariamente, questo è evidente, però a dircelo a chiare lettere è stato il Parlamento europeo qualche giorno

Mario Grella

Mon crime

Ho sempre avuto una insana passione per i film puramente estetici. Perché, se non fosse chiaro, “Mon Crime” del bravo regista François Ozon, non è un film sulle conquiste del nascente femminismo benché contenga, in forma sublimata ed ideale, un forte messaggio sul binomio donna-potere. Madeleine Verdier è un’aspirante attrice

Design week fuorisalone 2023: “Alcova”

Ci deve essere qualcosa di inconscio (o di cattiva coscienza) che lega gli ex-mattatoi e l’arte (in senso lato). Forse il tentativo di esorcizzare le torture e tutto il male fatto agli animali; di fatto un po’ dappertutto, all’ARF, Festival del fumetto al mattatoio di Roma e alla Design Week

Augusto Betti, artista e designer

Tra tanto parlare di design e di designers (veri o presunti), soprattutto in questa settimana che sta terminando, quella del Salone del mobile di Rho Fiera e della Design Week -Fuorisalone di Milano, la Fondazione Sozzani, ha pensato bene di mettere in vetrina le opere di un “designer vero”, ma

Design week: il “Fuorisalone” senza pari al mondo

A Milano mangio spesso un boccone da Princi , dove sulle  t-shirt dei dipendenti c’è scritto “Spirito di Milano”. Cos’è lo spirito di Milano? È la straordinaria capacità che ha questa città, di trasformare le idee in realizzazioni, i progetti in soluzioni, la capacità di innovare, di creare, di produrre.

Air. La storia del grande salto

«La moda non vende “oggetti” o “cose”, la moda vende “segni”…». Questo è ciò che affermava Roland Barthes in un libro di molti anni fa che si intitolava “Il sistema della moda”. Non si può non partire da questo assunto per comprendere appieno la moda e, di conseguenza, anche questo

Il ritorno di Casanova, Salvatores convince a metà

La pletora di film dedicati al cinema non sembra avere termine e così dopo “Tha Fabelmans”, “Babylon”, “Empire of light” per citare solo le ultime tre uscite, ecco la risposta italiana (non è l’unica a dire il vero) e cioè “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores. La storia è

Considerazioni semiserie sulla Pasqua

Da bambino per me la Pasqua era qualcosa di assolutamente misterioso, non solo per la Resurrezione di nostro Signore, ma della Pasqua mi stupiva lo schiacciamento temporale, per così dire. Erano passati solo tre-quattro mesi dal Natale (a seconda se la Pasqua fosse “bassa” o “alta”) e trovavo quel bambino

Considerazioni semiserie sulla Pasqua

Da bambino per me la Pasqua era qualcosa di assolutamente misterioso, non solo per la Resurrezione di nostro Signore, ma della Pasqua mi stupiva lo schiacciamento temporale, per così dire. Erano passati solo tre-quattro mesi dal Natale (a seconda se la Pasqua fosse “bassa” o “alta”) e trovavo quel bambino

Quando, Walter Veltroni e il cinema

Certo che Walter Veltroni, come molti di “noi”, doveva avere una gran voglia di dirci quanto “quei tempi là” fossero di gran lunga migliori di questi (dove quei tempi là erano la metà degli anni Ottanta )e, se fossi stato in lui, avrei detto anche un po’ prima. Del resto,

Gli inquinatori siete voi

In effetti, tutti lo siamo, anche inconsciamente o involontariamente, questo è evidente, però a dircelo a chiare lettere è stato il Parlamento europeo qualche giorno fa quando ha approvato la direttiva sulla cosiddetta “Casa Green” con 343 voti favorevoli, 216 contrari e 78 astenuti. La direttiva prevede che per rendere