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“Premio” e attestato di coraggio per i bambini che si vaccinano

Grazie all'iniziativa cuore della Comunità batte per i bimbi, raccolti piccoli doni da distribuire ai bambini vaccinati

Prendersi cura dell’altro è la parola che apre le porte della solidarietà; ogni gesto, che dimostra attenzione e sensibilità assume importanza e le azioni anche piccole, lasciano il segno. Dal mese di dicembre ha preso il via la campagna di vaccinazione per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni; i giovanissimi vengono convocati, previa prenotazione su base volontaria, nelle strutture sanitarie per ricevere  il vaccino anticovid. La comunità si è stretta intorno ai bimbi raccogliendo piccoli oggetti da donare loro, insieme all’attestato di coraggio, al termine della vaccinazione, sia per migliorare il rapporto con i piccoli al momento della somministrazione del vaccino che l’immagine delle Strutture Sanitarie, spesso vissute in questi momenti con paura e disagio.

«In un momento di emergenza sanitaria ho sentito la necessità di fare qualcosa di concreto. A seguito di diverse sollecitazioni da parte delle persone a me più care e anche avendo un nipote in età pediatrica, mi sono mosso e mi sono fatto promotore della raccolta di piccoli oggetti da donare ai bambini,– ha affermato Danilo Ramazzotti – é stato un passa-parola che ha permesso di raccogliere centinaia di oggetti (matite, gomme, album da disegnare, libretti). Sono orgoglioso di avere aver dato l’avvio a questa iniziativa e spero sia da stimolo per altri, ricordiamoci, che si può fare sempre qualcosa per regalare un sorriso»

Hanno aderito all’iniziativa, le Comunità parrocchiali di Barengo, Cavaglietto, Cavaglio D’Agogna e Caltignaga, la Pro Vaprio di Vaprio d’Agogna, Oratorio di Vaprio d’Agogna la Sezione Terza età attiva Anteas di Novara; le Ditte: Gruppo Ceramico Cantoia di Vaprio D’Agogna, Ponti Spa di Ghemme; Realpoject di Briona; Ekinex di Vaprio D’Agogna, Schaeffler Italia di Momo e Marco Caccia primo cittadino del comune di Romentino

«Siamo colpiti– ha dichiarato il direttore generale dell’ASL, Angelo Penna – dalla generosità delle persone e dalla loro attenzione verso i più piccoli. Iniziative di questo genere traducono il concetto astratto di solidarietà in un gesto concreto capace di restituire fiducia e speranza nel futuro. Sono piccoli gesti che producono grandi effetti, per citare Madre Teresa di Calcutta: «Ogni cosa che facciamo è come una goccia nell’oceano, ma se non la facessimo l’Oceano avrebbe una goccia in meno»

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