Assistenza over 65, si lavora a pieno regime alla protezione civile

«Difficile fare un bilancio differenziato delle richieste che arrivano quotidianamente; a giorni sono più quelle per la spesa, altri quelle per le ricette mediche. Comunque in questa prima settimana di attivazione del servizio, in linea di massima, ne abbiamo ricevute una trentina al giorno». E’ un bilancio più che positivo quello che traccia Claudia Clerici Bagozzi, presidente del gruppo Scorpion di Protezione civile, a distanza di una settimana dall’avvio del servizio di assistenza per gli over 65.

 

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E non è positivo, così almeno riferiscono i numeri, solo per chi ne usufruisce, mostrando che di anziani che hanno bisogno di aiuto in questi difficili momenti di emergenza ce ne sono davvero tanti, ma è positivo anche per chi presta la propria opera e a questo servizio dedica, con abnegazione, il proprio tempo libero.

«Per noi è un’esperienza molto bella – riferisce infatti la presidente – Ti apre un mondo diverso».

Dopo un primo giorno in cui molte telefonate erano di semplice richiesta di informazioni su “come” funzionava, in quelli successivi il sistema è andato a regime.

«Sono tutti over 65 che ci contattano; a volte è il figlio che magari abita in un’altra città che telefona per aiutare la mamma. Abbiamo ricevuto anche la telefonata di una signora di 96 anni che aveva bisogno la spesa. Unico problema, ci ha detto, era il pagamento in contanti perché lei è abituata a pagare con il bancomat».

Al lavoro, nella sede del gruppo Scorpion (i primi giorni la base operativa era nella sede della Croce Rossa «ma poi proprio per garantire ai volontari di operare nel rispetto della normativa e quindi di mantenere le distanze di sicurezza, ci siamo trasferiti qui, nella nostra sede, che è più grande») una cinquantina di volontari al giorno, suddivisi in due gruppi. Al mattino vengono “raccolte” le richieste, al pomeriggio vengono fatte le “consegne”. «La spesa viene fatta e consegnata subito».

Intanto, con il passare dei giorni, si è ampliato il numero delle associazioni che ruotano intorno all’iniziativa, oltre al gruppo Scorpion, la Croce rossa, il Cst, anche l’associazione nazionale Vigili del fuoco, l’Enpa, Auser, Sermais e altre, sicuramente, se ne aggiungeranno ancora in questa gara di solidarietà.

 

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Assistenza over 65, si lavora a pieno regime alla protezione civile

«Difficile fare un bilancio differenziato delle richieste che arrivano quotidianamente; a giorni sono più quelle per la spesa, altri quelle per le ricette mediche. Comunque in questa prima settimana di attivazione del servizio, in linea di massima, ne abbiamo ricevute una trentina al giorno». E’ un bilancio più che positivo quello che traccia Claudia Clerici Bagozzi, presidente del gruppo Scorpion di Protezione civile, a distanza di una settimana dall’avvio del servizio di assistenza per gli over 65.   [the_ad id="62649"]   E non è positivo, così almeno riferiscono i numeri, solo per chi ne usufruisce, mostrando che di anziani che hanno bisogno di aiuto in questi difficili momenti di emergenza ce ne sono davvero tanti, ma è positivo anche per chi presta la propria opera e a questo servizio dedica, con abnegazione, il proprio tempo libero. «Per noi è un’esperienza molto bella – riferisce infatti la presidente – Ti apre un mondo diverso». Dopo un primo giorno in cui molte telefonate erano di semplice richiesta di informazioni su “come” funzionava, in quelli successivi il sistema è andato a regime. «Sono tutti over 65 che ci contattano; a volte è il figlio che magari abita in un’altra città che telefona per aiutare la mamma. Abbiamo ricevuto anche la telefonata di una signora di 96 anni che aveva bisogno la spesa. Unico problema, ci ha detto, era il pagamento in contanti perché lei è abituata a pagare con il bancomat». Al lavoro, nella sede del gruppo Scorpion (i primi giorni la base operativa era nella sede della Croce Rossa «ma poi proprio per garantire ai volontari di operare nel rispetto della normativa e quindi di mantenere le distanze di sicurezza, ci siamo trasferiti qui, nella nostra sede, che è più grande») una cinquantina di volontari al giorno, suddivisi in due gruppi. Al mattino vengono “raccolte” le richieste, al pomeriggio vengono fatte le “consegne”. «La spesa viene fatta e consegnata subito». Intanto, con il passare dei giorni, si è ampliato il numero delle associazioni che ruotano intorno all’iniziativa, oltre al gruppo Scorpion, la Croce rossa, il Cst, anche l’associazione nazionale Vigili del fuoco, l’Enpa, Auser, Sermais e altre, sicuramente, se ne aggiungeranno ancora in questa gara di solidarietà.  

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