NovaraGreen e Cubalibro portano il bookcrossing nei parchi novaresi

Appuntamento in via Roggia Ceresa e al parco di via Boves per l’inaugurazione di due nuove cassette di scambio libri

La prima casetta di scambio libri è stata posizionata nel 2022 nell’area verde di via Marconi, ma dalle prossime settimane grazie alla collaborazione tra Novara Green, il gruppo di lettura Cubalibro, Comune di Novara e un gruppo di volontari, altre cassette all’aperto potranno soddisfare le richieste di scambio libri usati. Sabato 30 novembre due nuove cassette di scambio libri saranno attive nei parchi di Santa Rita (via Roggia Ceresa, a fianco della scuola Giovanni XXIII) e di Vignale (via Boves, vicino alla scuola Peretti).

«L’idea del bookcrossing ci è venuta durante il Covid, in un periodo in cui i parchi erano diventati punti di incontro molto affollati – hanno raccontano Sabrina Manazza e Romana Bossi di Cubalibro che hanno aggiunto – rimettere in circolo libri usati e lasciarli liberamente a disposizione ci era sembrata un’iniziativa perfetta per contribuire a vivere meglio l’area verde e soprattutto ricominciare a fare rete, parlarsi».

Dai trenta libri iniziali la casetta di via Oxilia è passata oggi a 1300 titoli che garantiscono ogni mese un rinnovo completo degli scaffali. Per questo l’idea delle realtà coinvolte è stata quella di ampliare la rete delle casette a disposizione per i novaresi.

È Gaudenzio Concina, detto Giacomo a costruire le casette interamente con materiali di recupero, compreso il vetro che è lo schermo di un televisore ed è lui a prendersene cura assicurando una manutenzione regolare delle strutture.

«È una soddisfazione enorme, e anche un onore per Novara Green essere stati coinvolti in questa splendida iniziativa – ha commentato il presidente Fabrizio Cerri che ha aggiunto – la valorizzazione degli spazi verdi come angoli cittadini da custodire e abitare è un concetto chiave, che diventa ancora più rilevante nel momento in cui si combina con la cultura del riuso, lo sviluppo dell’economia circolare, la riduzione dell’impatto ambientale. Ci piace anche l’idea che la lettura diventi uno strumento per superare le barriere sociali e culturali, promuovere occasioni di socialità e di costruzione di nuove reti tra cittadini, sostenendo quindi l’inclusione».

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NovaraGreen e Cubalibro portano il bookcrossing nei parchi novaresi

Appuntamento in via Roggia Ceresa e al parco di via Boves per l’inaugurazione di due nuove cassette di scambio libri

La prima casetta di scambio libri è stata posizionata nel 2022 nell’area verde di via Marconi, ma dalle prossime settimane grazie alla collaborazione tra Novara Green, il gruppo di lettura Cubalibro, Comune di Novara e un gruppo di volontari, altre cassette all’aperto potranno soddisfare le richieste di scambio libri usati. Sabato 30 novembre due nuove cassette di scambio libri saranno attive nei parchi di Santa Rita (via Roggia Ceresa, a fianco della scuola Giovanni XXIII) e di Vignale (via Boves, vicino alla scuola Peretti).

«L’idea del bookcrossing ci è venuta durante il Covid, in un periodo in cui i parchi erano diventati punti di incontro molto affollati – hanno raccontano Sabrina Manazza e Romana Bossi di Cubalibro che hanno aggiunto – rimettere in circolo libri usati e lasciarli liberamente a disposizione ci era sembrata un’iniziativa perfetta per contribuire a vivere meglio l’area verde e soprattutto ricominciare a fare rete, parlarsi».

Dai trenta libri iniziali la casetta di via Oxilia è passata oggi a 1300 titoli che garantiscono ogni mese un rinnovo completo degli scaffali. Per questo l’idea delle realtà coinvolte è stata quella di ampliare la rete delle casette a disposizione per i novaresi.

È Gaudenzio Concina, detto Giacomo a costruire le casette interamente con materiali di recupero, compreso il vetro che è lo schermo di un televisore ed è lui a prendersene cura assicurando una manutenzione regolare delle strutture.

«È una soddisfazione enorme, e anche un onore per Novara Green essere stati coinvolti in questa splendida iniziativa – ha commentato il presidente Fabrizio Cerri che ha aggiunto – la valorizzazione degli spazi verdi come angoli cittadini da custodire e abitare è un concetto chiave, che diventa ancora più rilevante nel momento in cui si combina con la cultura del riuso, lo sviluppo dell’economia circolare, la riduzione dell’impatto ambientale. Ci piace anche l’idea che la lettura diventi uno strumento per superare le barriere sociali e culturali, promuovere occasioni di socialità e di costruzione di nuove reti tra cittadini, sostenendo quindi l’inclusione».

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