Nel giro di pochi giorni sono stato a cena e a pranzo in due locali diversi nell’offerta gastronomica ma resi simili dalle scelte d’arredamento. Il primo è la pizzeria Tre e Trenta di Maggiora, specializzata in pizze per celiaci e per vegani, e La Rampolina di Campino di Stresa, cucina tradizionale piemontese ed italiana. Due locali dove si mangia bene.
Due bei locali: il primo un po’ scuro ma con un originale arredamento fatto di modernariato, di vintage e di recupero funzionale di oggetti vecchi e decontestualizzati; il secondo è assai luminoso, con una vista magnifica sul Lago e decine di oggetti vintage e di modernariato ad arredare. Anche qui oggetti decontestualizzati: bottiglie tagliate e usate come bicchieri, per esempio.
In entrambi i casi l’occhio cade sui singolari lampadari realizzati per le due strutture: nella pizzeria di Maggiora ricavati da vecchi imbuti di metallo, nel secondo coi vetri delle damigiane tagliati ed aperti. In entrambi i casi, bei lampadari. Inseriti in due belli, anche se diversi, locali da provare e da curiosare.