Rischia di fare un incidente finendo con l’auto fuori strada, e, quando gli agenti della Polizia stradale decidono di bloccarlo per le verifiche del caso, vengono scoperti 2 chili di cocaina nascosti in una botola sotto i sedili.
Per il controllo effettuato a giugno nelle vicinanze dello svincolo di Novara Est sull’autostrada A4 Torino-Milano, in tribunale A.R., quarantenne residente a Torino, è stato condannato con rito abbreviato a 4 anni e 8 mesi di reclusione e 40 mila euro di multa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sottoposto all’obbligo di firma nel comune di residenza appena dopo la convalida, in ben due occasioni nel corso degli ultimi mesi è stato sorpreso a violare la misura cautelare, tanto da finire prima ai domiciliari e poi in carcere.
Il giorno del controllo la sua auto, un’Audi A6, sbandava in maniera decisamente sospetta. Questo il motivo per cui i poliziotti hanno deciso di effettuare una verifica. Il conducente si è giustificato dicendo semplicemente di essere stanco per il lavoro, ma l’affermazione non ha convinto. La pattuglia ha quindi proceduto a una perquisizione personale e della vettura. Proprio durante questa attività è stato scoperto un sofisticato congegno di sblocco di due botole, realizzate artigianalmente sotto i due sedili anteriori dell’Audi. In uno dei due vani è stato trovato un involucro contenente i 2 chili di droga, risultata poi essere cocaina. Le indagini sono ancora in corso indagini per ricostruire la provenienza della droga e l’eventuale rete di traffico che sta dietro a quel controllo casuale.
