Comoli Ferrari aderisce a fondazione Libellula: «Il cambiamento è un percorso collettivo»

La realtà è impegnata nel contrasto alla violenza di genere

«Crediamo che la responsabilità sociale non sia solo un valore, ma un’azione concreta». Con queste parole Comoli Ferrari annuncia la propria adesione a fondazione Libellula, realtà impegnata da anni nella prevenzione e nel contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere. La collaborazione è attiva dai primi mesi del 2025 e rappresenta per l’azienda un passo ulteriore nell’impegno verso la cultura del rispetto, dell’inclusione e delle pari opportunità.

Fondazione Libellula lavora con numerose realtà aziendali per promuovere un cambiamento culturale che parta dai luoghi di lavoro, attraverso attività di sensibilizzazione, formazione, decostruzione degli stereotipi. Un lavoro che passa anche dall’attenzione al linguaggio e dalla creazione di ambienti professionali inclusivi e consapevoli.

«Il nostro sostegno a fondazione Libellula non è solo un gesto simbolico: per noi il rispetto della diversità e dell’uguaglianza rappresentano valori necessari per un cambiamento culturale, dentro e fuori l’azienda», hanno dichiarato Paolo, Margherita e Anastasia Ferrari aggiungendo che «Il cambiamento non è una sfida individuale, ma un percorso collettivo. Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale in questa trasformazione».

L’azienda ha scelto di avviare già da novembre una serie di iniziative dedicate al tema, mese simbolicamente legato alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Oggi, martedì 25 novembre, tutto il personale parteciperà a un webinar con gli esperti della Fondazione, mentre il 28 novembre si terrà la presentazione del libro L’ombra del glicine di Antonio Lidonnici, collaboratore dell’azienda, che affronta il tema della violenza psicologica e della manipolazione nelle relazioni. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla cooperativa Liberazione e Speranza, attiva da oltre vent’anni nei servizi contro tratta e violenza di genere.

«La strada da percorrere per combattere la discriminazione di genere è ancora lunga, ma insieme possiamo fare la differenza», hanno ribadito i rappresentanti della famiglia Ferrari. Un impegno che risulta ancora più significativo considerando la prevalenza maschile nel settore in cui opera l’azienda: «Per questo motivo la sensibilizzazione è per noi ancora più importante». Con questa adesione, Comoli Ferrari conferma la volontà di contribuire alla costruzione di un ambiente di lavoro capace di offrire pari opportunità, ascolto e inclusione per tutte e tutti.

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