Rinasce l’ex circolo XXV Aprile: un nuovo spazio per incontri e arte nel cuore di Novara

Dedicato al poeta dialettale Lino Abele Antonione. Installazione dell’artista Luvol ispirata a Sebastiano Vassalli

Rinasce nel cuore di Novara l’ex circolo XXV Aprile, in via San Giacomo, dove fino a prima della pandemia sorgeva una storica trattoria tipica novarese. Lo spazio, completamente rinnovato, è stato inaugurato oggi e si presenta come un nuovo centro culturale destinato a ospitare incontri, mostre e convegni con un obiettivo dichiarato: restituire alla città luoghi di relazione e creatività.

La struttura è stata dedicata alla figura del poeta dialettale Lino Abele Antonione, scomparso nel 2021 all’età di 96 anni, considerato una delle voci più autentiche della tradizione novarese. «Questo sarà uno spazio per fare cultura come piaceva a lui» ha dichiarato il sindaco Alessandro Canelli durante la cerimonia di inaugurazione, a cui ha partecipato anche la figlia del poeta, Alessandra Antonione, visibilmente commossa nel ricordarne l’eredità culturale.

A sottolineare la vocazione artistica del nuovo centro è stato anche l’assessore alla Cultura Luca Piantanida che ha evidenziato come la gestione sarà affidata ad artisti e associazioni con piena autonomia organizzativa: «Questo spazio nasce per loro, per chi crea e per chi immagina. Sarà un luogo indipendente per fare mostre e convegni. C’è molto fermento, anche da fuori: abbiamo già numerosissime richieste per la Sala dell’Accademia al Broletto, prenotata fino al 2027».

Per la ristrutturazione dell’ex circolo il Comune ha investito 110 mila euro di fondi propri. Sul valore simbolico e identitario dell’intitolazione ad Antonione è intervenuta anche l’assessora alla Toponomastica Elisabetta Franzoni: «Dedicare questo luogo ad Antonione significa riconoscere un angolo di novaresità autentica. Tra i nostri impegni c’è quello di restituire spazi della città ai novaresi, affinché tornino a viverli come comunità».

All’ingresso del centro è stata svelata una nuova installazione artistica firmata dallo street artist novarese Federico Vullo, in arte Luvol, dedicata allo scrittore Sebastiano Vassalli, tra i più importanti autori legati alla storia e all’identità novarese.

«L’opera è realizzata con materiali di recupero provenienti dagli allestimenti di Rho Fiera e destinati al macero – ha spiegato Luvol -. Sono orgoglioso di presentare questa installazione nata dal riuso creativo».

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Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore