Bandiere della Palestina, cori e slogan contro la guerra: circa 200 studenti hanno manifestato questa mattina in piazza Puccini a Novara per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese. L’iniziativa, organizzata da collettivi e rappresentanti delle scuole superiori, si inserisce nella giornata di mobilitazioni che proseguirà nel pomeriggio con il corteo indetto dai sindacati che partirà alle 17 da piazza Cavour.
Dal megafono si sono alternati diversi interventi. Tra loro Giulio, studente del liceo classico, che ha paragonato la resistenza di Gaza a quella dei partigiani: «Gli abitanti di Gaza oggi sono come i partigiani allora. I fascisti di oggi stanno dalla parte di Israele e anche il partito di Giorgia Meloni è filo-fascista. È lo stesso nemico di una volta e dobbiamo combatterlo: noi vinceremo, perché non hanno avuto la forza di batterci allora e non ce l’avranno oggi».
Gli studenti hanno rivendicato l’urgenza di una mobilitazione diffusa, parlando di «momento storico» e sottolineando la volontà di bloccare simbolicamente il Paese: «Lavoratori, studenti e cittadini stanno fermando le navi e gli aerei che trasportano armi. È il momento giusto di scendere in piazza per rimandare a casa chiunque osi opprimere un essere umano».
A sostegno degli studenti, che intonavano cori contro il governo e il riarmo, è intervenuto anche Paolo Del Vecchio, della FP CGIL, che questa mattina ha ringraziato i ragazzi in piazza: «La vostra voce è importante, perché si unisce a quella di lavoratori e cittadini in un unico fronte di solidarietà». Il corteo cittadino proseguirà dunque nel pomeriggio, quando da piazza Cavour partirà la manifestazione indetta nell’ambito dello sciopero generale.