A Miasino debutta iFLUXUS: Villa Nigra cuore di un festival tra arte, natura e visione

Un mese di festival per valorizzare l’arte come motore di sviluppo culturale, turistico ed economico

Dal 26 settembre al 26 ottobre il borgo di Miasino si trasforma in un palcoscenico diffuso per iFLUXUS, iniziativa promossa da FIDIA Factory ETS che sceglie la storica Villa Nigra come cuore pulsante di un percorso culturale e artistico inedito. Non solo un festival, ma una piattaforma immersiva capace di intrecciare fotografia, videoarte, installazioni multimediali, comunicazione, formazione, welfare culturale e artigianato.

L’obiettivo dichiarato è chiaro: valorizzare l’arte come motore di sviluppo culturale, turistico ed economico, facendo di Miasino un centro di esposizioni, incontri e sperimentazioni aperto a un pubblico vasto ed eterogeneo.

Mostre e protagonisti

Il programma raccoglie oltre venti mostre fotografiche con firme di primo piano della scena contemporanea, da Livio Senigalliesi – fotoreporter che ha documentato i conflitti e i diritti umani in giro per il mondo – a Simone Arrigoni, che unisce apnea, musica e fotografia nel progetto Resonance.

Tra le esposizioni anche C’est la vie di Mario Cucchi, Whispering Trees di Luca Zampini, Opera Blasfema di *Davide “Alterago” Agostoni, Innerself di *Francesca Meloni e la collettiva dei soci della Società Fotografica Novarese.

Accanto alle mostre fotografiche, spazio alle installazioni: spicca OCULUCIS, opera luminosa di Hermes Mangialardo (H:E:M), due grandi occhi sospesi che guardano il cielo trasformando il parco di Villa Nigra in un’esperienza notturna multisensoriale.

Workshop, talk e masterclass

iFLUXUS è anche un luogo di confronto. Nelle giornate inaugurali sono previsti talk con artisti come Zampini, Cucchi, Meloni, Arrigoni e una masterclass di Mario Spada, fotografo che ha raccontato Napoli con immagini crude e poetiche e che è stato tra gli autori visivi del film Gomorra.

Non mancano i laboratori: dalle cianotipie di Stefano Bernardoni ai workshop di light painting con Roberto Uslenghi, fino agli incontri per bambini e famiglie. Sabato 27 settembre, il forum “Etica dello sguardo” affronterà il tema del raccontare senza violare, con gli interventi di Ruggiero Torre, Patrizia Rivera e il photoeditor Maurizio Garofalo.

Arte come welfare culturale

Il filo rosso che attraversa il progetto è la convinzione che l’arte possa incidere sulla vita delle comunità, diventando occasione di cura, inclusione e dialogo. Un welfare culturale che non si limita alla fruizione estetica, ma si apre a chi vive fragilità e marginalità, mettendo in circolo nuove possibilità di racconto e consapevolezza.

Con iFLUXUS, Miasino e Villa Nigra si candidano così a diventare non solo luoghi di esposizione, ma laboratori permanenti di visione, dove la fotografia e le arti visive sono chiamate a interrogare il presente e a immaginare il futuro.

Il programma

Venerdì 26 settembre

  • Ore 10:00 conferenza stampa, saluti istituzionali e inaugurazione mostre
  • Ore 10:00–15:00 laboratorio di cianotipia per adulti (Stefano Bernardoni)
  • Ore 11:15 talk con Luca Zampini (Whispering Trees)
  • Ore 15:00 workshop/talk di light painting con Roberto Uslenghi
  • Ore 17:00 talk con Mario Cucchi (C’est la vie)
  • Ore 18:30 talk con Francesca Meloni (Innerself)

Sabato 27 settembre

  • Ore 10:00 laboratorio di cianotipia per adulti
  • Ore 10:00 talk con Davide “Alterago” Agostoni (Opera blasfema)
  • Ore 11:30 forum “Etica dello sguardo” con Ruggiero Torre, Patrizia Rivera, modera Maurizio Garofalo
  • Ore 16:00 laboratorio di cianotipia per bambini
  • Ore 17:30 talk con Simone Arrigoni (Resonance)
  • Ore 18:45 masterclass con Mario Spada

Domenica 28 settembre

  • Ore 10:00 laboratorio di cianotipia per bambini
  • Ore 10:00 talk con Livio Senigalliesi (Fotografare la guerra)

Durante le tre giornate inaugurali, nell’atrio di Villa Nigra sarà visibile l’installazione OCULUCIS di Hermes Mangialardo (H:E:M).

Le mostre resteranno aperte fino al 26 ottobre negli spazi della villa e del borgo.

Le mostre fotografiche

  1. Fotografare la guerra – Livio Senigalliesi
  2. Resonance – Simone Arrigoni
  3. C’est la vie – Mario Cucchi
  4. Extra Omnes – Antonio Gibotta
  5. Whispering Trees – Luca Zampini
  6. Opera blasfema – Davide “Alterago” Agostoni
  7. Innerself – Francesca Meloni
  8. Anamnesis – Roberto Uslenghi
  9. Intimate Portraits – Stefano Bernardoni
  10. Eden – Patrizia Riviera
  11. Take Shelter – Giulia Blasi
  12. La Villa – Heinz Innerhofer
  13. Lame d’argilla – Michele Di Mauro
  14. La figura femminile nell’opera lirica – Alessia Santambrogio
  15. Arte – Maddalena Barletta
  16. Surma – Francesco Congedo
  17. Infinito eterno istante – Michele Coccioli
  18. Cambogia – Claudia Canale
  19. Io sono. Ma chi sono? – Patrizia Mori
  20. Opera prima – collettiva Italian Guest in China 2024
  21. Le voci dei luoghi – Romina Gimondo
  22. Attraverso gli occhi del tempo – collettiva Soci SFN – Società Fotografica Novarese
  23. Echi dal domani – Paolo Bignotti
  24. My Moon

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Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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A Miasino debutta iFLUXUS: Villa Nigra cuore di un festival tra arte, natura e visione

Un mese di festival per valorizzare l’arte come motore di sviluppo culturale, turistico ed economico

Dal 26 settembre al 26 ottobre il borgo di Miasino si trasforma in un palcoscenico diffuso per iFLUXUS, iniziativa promossa da FIDIA Factory ETS che sceglie la storica Villa Nigra come cuore pulsante di un percorso culturale e artistico inedito. Non solo un festival, ma una piattaforma immersiva capace di intrecciare fotografia, videoarte, installazioni multimediali, comunicazione, formazione, welfare culturale e artigianato.

L’obiettivo dichiarato è chiaro: valorizzare l’arte come motore di sviluppo culturale, turistico ed economico, facendo di Miasino un centro di esposizioni, incontri e sperimentazioni aperto a un pubblico vasto ed eterogeneo.

Mostre e protagonisti

Il programma raccoglie oltre venti mostre fotografiche con firme di primo piano della scena contemporanea, da Livio Senigalliesi – fotoreporter che ha documentato i conflitti e i diritti umani in giro per il mondo – a Simone Arrigoni, che unisce apnea, musica e fotografia nel progetto Resonance.

Tra le esposizioni anche C’est la vie di Mario Cucchi, Whispering Trees di Luca Zampini, Opera Blasfema di *Davide “Alterago” Agostoni, Innerself di *Francesca Meloni e la collettiva dei soci della Società Fotografica Novarese.

Accanto alle mostre fotografiche, spazio alle installazioni: spicca OCULUCIS, opera luminosa di Hermes Mangialardo (H:E:M), due grandi occhi sospesi che guardano il cielo trasformando il parco di Villa Nigra in un’esperienza notturna multisensoriale.

Workshop, talk e masterclass

iFLUXUS è anche un luogo di confronto. Nelle giornate inaugurali sono previsti talk con artisti come Zampini, Cucchi, Meloni, Arrigoni e una masterclass di Mario Spada, fotografo che ha raccontato Napoli con immagini crude e poetiche e che è stato tra gli autori visivi del film Gomorra.

Non mancano i laboratori: dalle cianotipie di Stefano Bernardoni ai workshop di light painting con Roberto Uslenghi, fino agli incontri per bambini e famiglie. Sabato 27 settembre, il forum “Etica dello sguardo” affronterà il tema del raccontare senza violare, con gli interventi di Ruggiero Torre, Patrizia Rivera e il photoeditor Maurizio Garofalo.

Arte come welfare culturale

Il filo rosso che attraversa il progetto è la convinzione che l’arte possa incidere sulla vita delle comunità, diventando occasione di cura, inclusione e dialogo. Un welfare culturale che non si limita alla fruizione estetica, ma si apre a chi vive fragilità e marginalità, mettendo in circolo nuove possibilità di racconto e consapevolezza.

Con iFLUXUS, Miasino e Villa Nigra si candidano così a diventare non solo luoghi di esposizione, ma laboratori permanenti di visione, dove la fotografia e le arti visive sono chiamate a interrogare il presente e a immaginare il futuro.

Il programma

Venerdì 26 settembre

  • Ore 10:00 conferenza stampa, saluti istituzionali e inaugurazione mostre
  • Ore 10:00–15:00 laboratorio di cianotipia per adulti (Stefano Bernardoni)
  • Ore 11:15 talk con Luca Zampini (Whispering Trees)
  • Ore 15:00 workshop/talk di light painting con Roberto Uslenghi
  • Ore 17:00 talk con Mario Cucchi (C’est la vie)
  • Ore 18:30 talk con Francesca Meloni (Innerself)

Sabato 27 settembre

  • Ore 10:00 laboratorio di cianotipia per adulti
  • Ore 10:00 talk con Davide “Alterago” Agostoni (Opera blasfema)
  • Ore 11:30 forum “Etica dello sguardo” con Ruggiero Torre, Patrizia Rivera, modera Maurizio Garofalo
  • Ore 16:00 laboratorio di cianotipia per bambini
  • Ore 17:30 talk con Simone Arrigoni (Resonance)
  • Ore 18:45 masterclass con Mario Spada

Domenica 28 settembre

  • Ore 10:00 laboratorio di cianotipia per bambini
  • Ore 10:00 talk con Livio Senigalliesi (Fotografare la guerra)

Durante le tre giornate inaugurali, nell’atrio di Villa Nigra sarà visibile l’installazione OCULUCIS di Hermes Mangialardo (H:E:M).

Le mostre resteranno aperte fino al 26 ottobre negli spazi della villa e del borgo.

Le mostre fotografiche

  1. Fotografare la guerra – Livio Senigalliesi
  2. Resonance – Simone Arrigoni
  3. C’est la vie – Mario Cucchi
  4. Extra Omnes – Antonio Gibotta
  5. Whispering Trees – Luca Zampini
  6. Opera blasfema – Davide “Alterago” Agostoni
  7. Innerself – Francesca Meloni
  8. Anamnesis – Roberto Uslenghi
  9. Intimate Portraits – Stefano Bernardoni
  10. Eden – Patrizia Riviera
  11. Take Shelter – Giulia Blasi
  12. La Villa – Heinz Innerhofer
  13. Lame d’argilla – Michele Di Mauro
  14. La figura femminile nell’opera lirica – Alessia Santambrogio
  15. Arte – Maddalena Barletta
  16. Surma – Francesco Congedo
  17. Infinito eterno istante – Michele Coccioli
  18. Cambogia – Claudia Canale
  19. Io sono. Ma chi sono? – Patrizia Mori
  20. Opera prima – collettiva Italian Guest in China 2024
  21. Le voci dei luoghi – Romina Gimondo
  22. Attraverso gli occhi del tempo – collettiva Soci SFN – Società Fotografica Novarese
  23. Echi dal domani – Paolo Bignotti
  24. My Moon

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore