Mai come oggi, in un tempo in cui le parole scorrono a fiumi e con sempre meno peso, serve ricordarne la responsabilità. Nasce da questa consapevolezza l’undicesima edizione del Festival della Dignità Umana, in programma dal 27 settembre al 10 ottobre tra Borgomanero, Novara e Arona, organizzato dall’Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara. Un’edizione speciale, dedicata alla memoria dello psichiatra e scrittore Eugenio Borgna, scomparso lo scorso anno e tra i fondatori stessi della rassegna, che ha sempre posto la parola al centro della cura e della dignità umana.
Il titolo scelto, Le parole che curano, non è solo un omaggio ma una dichiarazione di intenti: restituire spessore e responsabilità a uno strumento potente e fragile come la parola, capace di ferire o guarire, unire o dividere, costruire ponti o muri.
Il percorso si aprirà sabato 27 settembre al Cinema Teatro Nuovo di Borgomanero con lo storico Paolo Mieli e la lectio magistralis “Quali parole contro la guerra?”, ispirata al suo libro Il prezzo della pace (Rizzoli). Dopo il saluto della presidente dell’associazione Antonella Arrigoni e un ricordo di Eugenio Borgna a cura di Paola Bossi, si entrerà nel cuore della riflessione.
Martedì 30 settembre la parola si farà educazione con il latinista Ivano Dionigi ad Arona (Sala consiliare), mentre giovedì 2 ottobre all’Arengo del Broletto di Novara il giornalista Luca Sofri parlerà di linguaggio e informazione, partendo dalla sua esperienza alla direzione del Il Post.
Sabato 4 ottobre alla Fondazione Marazza di Borgomanero sarà il medico Domenico Nano a guidare un momento di memoria per Borgna, presentando la plaquette del festival Parole contro il male di vivere (Interlinea) e il volume postumo Gioia (Einaudi), con un saluto di Serena Borgna.
Domenica 5 ottobre sarà la volta della pedagogista Luigina Mortari con “Parole per un’educazione affettiva” all’auditorium Don Bosco, mentre martedì 7 ottobre il filosofo e divulgatore Matteo Saudino porterà all’auditorium dell’Oratorio di Borgomanero le sue “Parole per anime fragili”.
A chiudere, giovedì 10 ottobre, sarà il medico infettivologo Matteo Bassetti con un incontro su “Le parole che curano” all’Arengo del Broletto di Novara.
Durante la presentazione, il vice prefetto Diego Dalla Verde ha sottolineato l’importanza di un festival che «invita a riflettere sul senso e sull’uso della parola in un’epoca in cui viene spesso svuotata».
Dopo l’introduzione della presidente dell’associazione Dignità e Lavoro, Antonella Arrigoni, Roberto Cicala, direttore editoriale di Interlinea, ha ricordato Borgna come «grande novarese, psichiatra e scrittore che ha costruito la sua grandezza su parole semplici, quotidiane», mentre il vicepresidente dell’associazione Luciano Chiesa ha illustrato la “Borsa Lavoro” che ogni anno viene assegnata durante il festival a persone in difficoltà per favorire l’inserimento lavorativo: «Lo scorso anno chi l’ha ottenuta ha poi firmato un contratto a tempo indeterminato».
Per Davide Maggi, consigliere del comitato direttivo del festival, con questa undicesima edizione «si apre un nuovo decennio e un nuovo tema: riflettere sulla parola. Tutti gli esseri viventi comunicano, ma solo gli esseri umani parlano. La parola può benedire o ferire. Borgna vedeva nella parola la base della cura. Le parole possono essere anche di pace». Un monito rivolto soprattutto ai giovani, ricordando senza nominarla la vicenda di Carolina Picchio, prima vittima riconosciuta di bullismo, che nell’ultimo messaggio scritto parlava proprio della forza delle parole.
Paolo Cirri della Fondazione Banca Popolare di Novara ha sottolineato come «il festival abbia sempre scelto temi legati all’attualità, e richiamare l’attenzione dei giovani è uno stimolo prezioso».
Il festival, che propone anche una sezione “Giovani” con incontri dedicati alle scuole dal 1° ottobre, si realizza con il sostegno di numerosi enti e sponsor del territorio e il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Novara e dei Comuni di Arona, Borgomanero e Novara.
Tutto il programma è disponibile su www.festivaldignitaumana.com.