Trecate, Fratelli d’Italia contro il candidato sindaco Minera: «Noi partito serio, diktat sui nostri candidati»

Alla prima uscita pubblica da candidato sindaco con due liste civiche, Roberto Minera incassa la replica decisa di Fratelli d’Italia Trecate. Al centro della polemica, due punti delle sue dichiarazioni: le priorità amministrative e le scelte sui possibili candidati del centrodestra, in particolare rispetto all’ex sindaco Federico Binatti.

«Minera – attaccano dal partito – dichiara che “la sfida sarà sui contenuti” e che tra le priorità comunali ci sarà “l’educazione nelle scuole”. Un macroscopico errore: l’educazione è competenza esclusiva del Ministero dell’Istruzione e del Merito. I contenuti e le politiche scolastiche vengono definiti a livello statale, non dal sindaco. Il Comune può occuparsi di strutture, mense, trasporto e servizi, ma non può intervenire sui programmi o sull’impianto educativo. Chi si candida a guidare una città dovrebbe conoscere bene le proprie competenze: promettere ciò che non rientra nel mandato significa illudere i cittadini o non sapere come funziona la macchina amministrativa».

LEGGI ANCHE Trecate, Roberto Minera in corsa: «Mi candido sindaco con civiche di centro destra e Binatti deve stare fuori»

Il secondo affondo riguarda le parole di Minera sui rapporti con Fratelli d’Italia. «Si è avventurato – proseguono – in valutazioni fuori luogo, dichiarando che, se il nostro partito volesse partecipare, decide lui chi candidare e aggiungendo “le persone le scelgo io”. Dimostra così di non avere ben chiaro come funziona la vita all’interno dei partiti e la composizione delle liste. Fratelli d’Italia è un partito serio, con regole democratiche e organi eletti: le procedure per la formazione delle liste saranno chiare e in linea con i nostri valori. Non spetta a candidati civici esterni al nostro percorso stabilire chi può o non può far parte del partito».

Dal circolo cittadino sottolineano infine che «Minera ha voluto dare l’impressione di apertura, ma di fatto ha già imposto paletti e diktat, generando tutt’altro che inclusione e aggregazione. Rispettiamo tutti i candidati e il loro diritto di esprimere opinioni, ma chiediamo altrettanto rispetto per il nostro partito, per il lavoro dei nostri iscritti e per la volontà dei nostri elettori».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Trecate, Fratelli d’Italia contro il candidato sindaco Minera: «Noi partito serio, diktat sui nostri candidati»

Alla prima uscita pubblica da candidato sindaco con due liste civiche, Roberto Minera incassa la replica decisa di Fratelli d’Italia Trecate. Al centro della polemica, due punti delle sue dichiarazioni: le priorità amministrative e le scelte sui possibili candidati del centrodestra, in particolare rispetto all’ex sindaco Federico Binatti.

«Minera – attaccano dal partito – dichiara che “la sfida sarà sui contenuti” e che tra le priorità comunali ci sarà “l’educazione nelle scuole”. Un macroscopico errore: l’educazione è competenza esclusiva del Ministero dell’Istruzione e del Merito. I contenuti e le politiche scolastiche vengono definiti a livello statale, non dal sindaco. Il Comune può occuparsi di strutture, mense, trasporto e servizi, ma non può intervenire sui programmi o sull’impianto educativo. Chi si candida a guidare una città dovrebbe conoscere bene le proprie competenze: promettere ciò che non rientra nel mandato significa illudere i cittadini o non sapere come funziona la macchina amministrativa».

LEGGI ANCHE Trecate, Roberto Minera in corsa: «Mi candido sindaco con civiche di centro destra e Binatti deve stare fuori»

Il secondo affondo riguarda le parole di Minera sui rapporti con Fratelli d’Italia. «Si è avventurato – proseguono – in valutazioni fuori luogo, dichiarando che, se il nostro partito volesse partecipare, decide lui chi candidare e aggiungendo “le persone le scelgo io”. Dimostra così di non avere ben chiaro come funziona la vita all’interno dei partiti e la composizione delle liste. Fratelli d’Italia è un partito serio, con regole democratiche e organi eletti: le procedure per la formazione delle liste saranno chiare e in linea con i nostri valori. Non spetta a candidati civici esterni al nostro percorso stabilire chi può o non può far parte del partito».

Dal circolo cittadino sottolineano infine che «Minera ha voluto dare l’impressione di apertura, ma di fatto ha già imposto paletti e diktat, generando tutt’altro che inclusione e aggregazione. Rispettiamo tutti i candidati e il loro diritto di esprimere opinioni, ma chiediamo altrettanto rispetto per il nostro partito, per il lavoro dei nostri iscritti e per la volontà dei nostri elettori».

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Immagine di Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore