Tradizione, gusto e partecipazione: la Festa dell’Uva di Borgomanero torna dal 5 al 14 settembre con la sua 76ª edizione, un appuntamento che ogni anno richiama migliaia di persone e che quest’anno si fregia anche del riconoscimento nazionale di “Evento di Qualità”, conferito dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia).
Un riconoscimento che sottolinea il valore della manifestazione nel custodire l’identità culturale locale, la valorizzazione delle tradizioni vitivinicole e l’attenzione alla sostenibilità e all’accoglienza turistica.
Dieci giorni di appuntamenti per tutti
Il programma è ricchissimo e spazia tra musica, spettacoli, gastronomia, sport, giochi e cultura. Tra gli appuntamenti più attesi: Palio degli Asini e delle Carriole (domenica 7 settembre, Parco Marazza), Sfilata notturna dei carri allegorici e vendemmiali (sabato 13, centro storico), Grande Tapulonata nei quattro corsi cittadini (venerdì 12), Concerto di Davide Van De Sfroos (giovedì 11, Piazza Martiri), Spettacolo teatrale “Cartavelina” della Fondazione Marazza (venerdì 12), Evento finale con premiazioni e riconsegna delle chiavi alla città (domenica 14).
Il gusto protagonista
La parte enogastronomica è uno dei pilastri della festa, con iniziative come: “Per Bacco 2025”, cene solidali con piatti della tradizione a cura della Croce Rossa Italiana; Street Food Festival in Viale Don Minzoni (dal 12 al 14), Parco del Gusto e Mercato della Terra Slow Food (il 6 e 7 settembre al Parco Marazza); Aperitivo “Calici nel Parco” al Parco della Resistenza (giovedì 11).
Cultura, sport e attività per famiglie
Oltre agli eventi principali, tanti appuntamenti collaterali arricchiscono il programma: Torneo regionale di bocce (3-7 settembre); Straborgo di notte, corsa non competitiva (martedì 9); Camminata a 4 zampe (mercoledì 10); Mostra fotografica del Fotoclub Borgomanero (più giornate, Corso Cavour); Laboratori e spettacoli per bambini, come “La Festa dell’Uva di Hansel e Gretel” (domenica 14)
«La nostra festa celebra la vendemmia come rito collettivo, il senso di comunità e il legame profondo con la terra – ha detto il sindaco Sergio Bossi ringraziando i volontari, le forze dell’ordine e gli sponsor -. Borgomanero si veste a festa per ricordare che dietro ogni bicchiere di vino e ogni piatto tipico c’è una storia di lavoro, cultura e orgoglio locale».