Lo avevano aggredito sotto casa, dopo averlo pedinato dal centro alla periferia, nell’abitato di Torrion Quartara: dopo averlo spintonato, gli avevano rubato 5 mila euro in contanti ed erano scappati, ma fortunatamente i vicini di casa avevano rincorso i ladri fermandone una, e recuperando una parte del bottino.
Dopo la condanna a 8 anni del complice, in tribunale ha rimediato 3 anni e 4 mesi di reclusione in abbreviato anche l’esecutrice materiale della rapina avvenuta il 12 novembre dello scorso anno ai danni di pensionato novarese di 92 anni. Si tratta di P.L., 42 anni, domiciliata a Novara, per la quale il pm aveva chiesto 5 anni e 4 mesi.
Ha raccontato la vittima alle forze dell’ordine: «Ho subito alcuni furti in appartamento e da allora porto con me, quando esco, quasi tutti i contanti che ho in casa. Rientrando dalla spesa in autobus mi hanno aspettato una donna e un uomo, che mi hanno picchiato e portato via il denaro».
Nell’immediatezza, grazie all’intervento di due residenti dello stabile che avevano sentito le grida della vittima, era stata fermata l’imputata, da cui erano stati recuperati 3 mila euro; abitante nella stessa zona, probabilmente era a conoscenza delle abitudini dell’uomo perché in precedenza l’anziano novantenne le aveva prestato 10 euro per strada, e lei era riuscita a carpire alcune informazioni durante la loro chiacchierata. Secondo gli investigatori aveva fatto in tempo a passare parte del bottino della rapina al complice fuggito, successivamente identificato nel 39enne G.L., residente a Novara e attualmente in carcere.