Otto anni e 8 mesi di reclusione. E’ la condanna inflitta dal gup di Novara al senegalese di 53 anni, G.T., che lo scorso 24 settembre aveva travolto in auto l’ex moglie nei pressi della scuola del figlio a Soriso, fino a scendere dall’auto e accoltellarla più volte. L’uomo, che non ha mai spiegato i motivi di quell’aggressione, era accusato di tentato omicidio. Il pm aveva chiesto 10 anni, mentre i suoi difensori la derubricazione nel reato meno gravi di lesioni personali, sul presupposto che non c’era una volontà di uccidere. Probabile l’appello. La vittima ha anche ottenuto una provvisionale di 50 mila euro come risarcimento del danno. Ancora oggi è scioccata per quanto accaduto e deve essere sottoposta a un ultimo intervento alla mano, quella che aveva usato per riparare il viso dalla furia del marito armato di coltello.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che avevano poi arrestato l’autore quella stessa mattina, il senegalese aveva dapprima investito la moglie e uno dei cinque figli con l’auto (ferito lievemente anche il bambino, ci sarà un secondo processo per le lesioni che lo vedono come vittima) e poi, fermatosi, l’aveva colpita con un coltello al viso, al collo e alle braccia. Lei, connazionale di 39 anni, residente in un alloggio della parrocchia dopo che aveva smesso di vivere con il marito a Gozzano, è stata subito soccorsa da persone del paese e trasportata all’ospedale di Borgomanero, dove era stata ricoverata e successivamente sottoposta a intervento. L’uomo è stato invece prontamente bloccato da un papà di un altro alunno e da alcuni operai di passaggio in zona, che lo hanno trattenuto fino a consegnarlo ai carabinieri.
La coppia è separata da alcuni anni. Pare non si fossero mai stati tentativi di lui di riallacciare il rapporto e, a parte le problematiche connesse alla dolorosa separazione, non ci sono motivi che possono aver giustificato il suo raptus. La mattina dei fatti G.T., alla guida di una station wagon, era andato a casa della ex moglie e, non trovandola, si era diretto verso la scuola: quando l’aveva incrociata per strada l’aveva investita e, sceso dall’auto, inferto diverse coltellate.