In merito alla recente vicenda che ha coinvolto l’ex sindaco di Trecate Federico Binatti – denunciando pubblicamente presunte irregolarità nella gestione degli accessi agli atti da parte degli uffici comunali – è arrivata la ferma replica dell’ex capogruppo della Lega in consiglio comunale, Mattia Felicetta, che ha scelto di intervenire tramite un comunicato inviato «da privato cittadino».
Felicetta ha espresso «estremo stupore» di fronte a quanto emerso dalle dichiarazioni di Binatti e ha messo in discussione non solo il contenuto, ma anche il tono e la modalità della comunicazione pubblica: «Chi ha avuto per anni ruoli di governo non può oggi pretendere di vestire i panni del cittadino comune. Deve conoscere gli iter da seguire e i ruoli preposti. Il peso di certe affermazioni è ancora maggiore per chi ha rappresentato la colonna portante del sistema amministrativo» si legge nel suo comunicato.
Secondo Felicetta, si tratterebbe più di un comunicato politico che di una presa di posizione civica, un tentativo di rimanere «mediaticamente a galla» attraverso il ricorso a «complottismi e moralità di facciata», mentre la questione «se ritenuta rilevante dovrebbe essere affrontata nelle sedi competenti, non sui media». Nel mirino dell’ex consigliere ci sono le accuse rivolte agli uffici comunali, definiti come oggetto di «sospetti senza fondamento», che rischierebbero di delegittimare il lavoro dei dipendenti e compromettere il rapporto tra amministrazione e cittadini.
«Esistono strumenti precisi per tutelarsi – ha sottolineato Felicetta nella sua lettera – come esposti formali e segnalazioni. Preferire il palcoscenico mediatico al percorso istituzionale non è rispetto delle regole, ma propaganda» invitando alla moderazione e rispetto delle procedure, a tutela – ha scritto – «dei trecatesi, della legalità dell’ente e delle garanzie che ogni cittadino ha diritto di vedere rispettate. Chi davvero ama Trecate lo dimostri con i fatti, non con i proclami. La trasparenza non si predica, si pratica».
Una presa di posizione che, pur senza mai nominare direttamente l’ex primo cittadino, punta chiaramente a smontarne la narrazione e a riportare la vicenda su binari istituzionali, in un momento già delicato per il Comune, attualmente sotto la reggenza del commissario prefettizio.
(In foto Felicetta e Binatti durante la campagna elettorale del 2021)