Cavalcavia XXV Aprile: ultima chiamata per i lavori, poi riapertura definitiva a due anni e mezzo dal crollo

Oggi chiude per le prove di carico, libero il weekend. Da lunedì quattro giorni di asfaltatura

Ultimi giorni di disagi per automobilisti: il cavalcavia XXV Aprile è finalmente arrivato alla fase conclusiva del lungo e travagliato percorso di ripristino dopo che, due anni e mezzo fa, era crollata la spalletta che aveva portato alla chiusura totale del viadotto, poi parzialmente riaperto il 18 dicembre scorso.

Questa mattina, sabato 7 giugno, il cavalcavia è chiuso dalle 8.30 per alcune ore in entrambe le direzioni per consentire le prove di carico, necessarie al collaudo e all’eliminazione del divieto di transito per i mezzi sopra i 35 quintali. Il test consiste nel far passare contemporaneamente diversi camion pesanti per verificare la resistenza della struttura consolidata. Il limite di velocità resterà comunque fissato a 30 chilometri orari.

Sabato pomeriggio e domenica il viadotto tornerà percorribile regolarmente, ma dalle 8.30 di lunedì 9 scatterà una nuova chiusura totale per i lavori di riasfaltatura finale dell’intero impalcato. In un primo momento si era ipotizzato di intervenire su una corsia per volta, lasciando la viabilità in uscita dalla città. Ma ieri, dopo la commissione consiliare, il Comune e l’impresa hanno deciso per la chiusura completa, che garantirà una maggiore sicurezza per gli operai, permetterà l’utilizzo di macchinari più grandi e accorcerà i tempi: quattro giorni, anziché cinque.

La riasfaltatura richiederà particolare attenzione anche per la presenza di 18 giunti lungo tutta la struttura che passa sopra i binari della ferrovia. Se non ci saranno imprevisti, il cavalcavia potrà finalmente riaprire in modo definitivo entro la fine della prossima settimana.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Cavalcavia XXV Aprile: ultima chiamata per i lavori, poi riapertura definitiva a due anni e mezzo dal crollo

Oggi chiude per le prove di carico, libero il weekend. Da lunedì quattro giorni di asfaltatura

Ultimi giorni di disagi per automobilisti: il cavalcavia XXV Aprile è finalmente arrivato alla fase conclusiva del lungo e travagliato percorso di ripristino dopo che, due anni e mezzo fa, era crollata la spalletta che aveva portato alla chiusura totale del viadotto, poi parzialmente riaperto il 18 dicembre scorso.

Questa mattina, sabato 7 giugno, il cavalcavia è chiuso dalle 8.30 per alcune ore in entrambe le direzioni per consentire le prove di carico, necessarie al collaudo e all’eliminazione del divieto di transito per i mezzi sopra i 35 quintali. Il test consiste nel far passare contemporaneamente diversi camion pesanti per verificare la resistenza della struttura consolidata. Il limite di velocità resterà comunque fissato a 30 chilometri orari.

Sabato pomeriggio e domenica il viadotto tornerà percorribile regolarmente, ma dalle 8.30 di lunedì 9 scatterà una nuova chiusura totale per i lavori di riasfaltatura finale dell’intero impalcato. In un primo momento si era ipotizzato di intervenire su una corsia per volta, lasciando la viabilità in uscita dalla città. Ma ieri, dopo la commissione consiliare, il Comune e l’impresa hanno deciso per la chiusura completa, che garantirà una maggiore sicurezza per gli operai, permetterà l’utilizzo di macchinari più grandi e accorcerà i tempi: quattro giorni, anziché cinque.

La riasfaltatura richiederà particolare attenzione anche per la presenza di 18 giunti lungo tutta la struttura che passa sopra i binari della ferrovia. Se non ci saranno imprevisti, il cavalcavia potrà finalmente riaprire in modo definitivo entro la fine della prossima settimana.

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