Si è tenuta questa mattina, 10 maggio, la cerimonia di intitolazione dei Giardini Giorgio Strehler nei pressi del cippo inaugurato nel 2021 per celebrare il famoso regista che, proprio a Novara in quello che fu il Teatro della Casa Littoria, fece il suo debutto. Presenti alla cerimonia organizzata dalla Pro Loco di Novara tutte le istituzioni che hanno ricordato l’importanza dell’intitolazione e dell’impegno per far diventare Novara una città sempre più legata al mondo della cultura.
Dopo l’inquadramento storico a cura di Gabrio Mambrini, che ha ricordato come Novara sia stata la prima città a dare risalto al centenario della nascita di Strehler proprio nel 2021, è intervenuto il consigliere regionale Domenico Rossi che ha ricordato come lo spazio di quello che fu il teatro Excelsior sia di proprietà della Regione e ha rilanciato sul suo impegno per stanziare delle risorse per uno studio di fattibilità che aiuti la città a immaginare una riqualificazione dello spazio e ha ribadito come «nostra città ha storicamente una vocazione culturale forte e riconosciuta e noi dobbiamo sentire la responsabilità di agire nel presente per valorizzarla e tutelarla». Sul recupero dell’ex teatro è intervenuto anche il Questore Fabrizio La Vigna che ha sottolineato come «potrebbe essere complicato far ritornare quello spazio un teatro perché le uscite di sicurezza portano a locali in uso alla Questura» rilanciando sulla disponibilità a recuperarli con un’altra soluzione.
Anche l’assessore alla cultura del comune di Novara, Luca Piantanida, ha ribadito la necessità di «fare un ragionamento sull’uso di questo spazio che non potrà tornare teatro, ma che potrebbe essere uno spazio di valenza storica importante in uso alla Polizia di Stato, come viene fatto in altre città italiane ed europee». Il vicepresidente della Provincia, Andrea Crivelli, ha sottolineato, invece come «novara si dimostra un luogo dove la cultura è molto viva sotto tante sfumature. A dimostrarlo la vivacità culturale della città, soprattutto in questi giorni, che rappresenta un valore aggiunto per un territorio che ha molto da offrire grazie alla sinergia con le associazioni del territorio».
Il vicesindaco di Novara, Ivan De Grandis ha rimarcato che «a volte a Novara ci sottovalutiamo e non prendiamo di buono ciò che il nostro territorio può raccontare, ma in questo caso abbiamo lavorato per ricordare una figura centrale nel panorama europeo e italiano». L’assessora al marketing territoriale Elisabetta Franzoni è intervenuta sul valore delle intitolazioni di spazi cittadini rilanciando sulla volontà di «intitolare spazi a personaggi che hanno portato contributi concreti alla città sotto tutti i punti di vista» e ha aggiunto «lo faremo anche con le donne il cui ruolo prima era relegato all’ambito familiare e quindi non c’erano grandi nomi da spendere, mentre oggi siamo nei tempi corretti per ricordare tutte le donne che hanno fatto grande la nostra città e il nostro stato».
La cerimonia è proseguita con gli interventi di Mariano Settembri che ha ricordato come il Teatro della Casa Littoria, oggi sede degli uffici della Questura divenne nel Dopoguerra Cinema Excelsior e rimase aperto fino al 1984; l’anno successivo la famiglia Viale, che gestiva la sala, cedette la licenza al direttore della cooperativa Altamira, Mario Tosi, che tuttora gestisce il Vip e l’Araldo.