
Da New York a Novara per ammirare il Divisionismo con Annie-Paule Quinsac
Da New York a Novara per ammirare il Divisionismo con Annie-Paule Quinsac. La curatrice della “sfortunata” mostra allestita al castello, questa sera, martedì 15 dicembre,
Da New York a Novara per ammirare il Divisionismo con Annie-Paule Quinsac. La curatrice della “sfortunata” mostra allestita al castello, questa sera, martedì 15 dicembre,
«Non vediamo i nostri figli da oltre un mese: desideriamo che ricevano attenzione». Si fanno sentire i genitori delle persone che risiedono a Villa Varzi,
«Siamo molto preoccupati visti gli ultimi accadimenti ma dall’altra parte speriamo che la maratona accademica abbia avuto un impatto positivo su un possibile ulteriore posticipo».
Da New York a Novara per ammirare il Divisionismo con Annie-Paule Quinsac. La curatrice della “sfortunata” mostra allestita al castello, questa sera, martedì 15 dicembre, alle 21 (ora italiana) terrà una conferenza in streaming dagli Stati Uniti sul tema “L’evoluzione della tecnica divisionista attraverso dieci capolavori esposti”. Una conferenza della
«Non vediamo i nostri figli da oltre un mese: desideriamo che ricevano attenzione». Si fanno sentire i genitori delle persone che risiedono a Villa Varzi, una delle realtà coinvolte nel cambio di gestione di cooperativa. La Villa, gestita fino al 31 ottobre dalla Cooperativa Elleuno, è passata a Consorzio Blu,
«Siamo molto preoccupati visti gli ultimi accadimenti ma dall’altra parte speriamo che la maratona accademica abbia avuto un impatto positivo su un possibile ulteriore posticipo». E’ una speranza ancora accesa quella che riguarda la vita di Ahmadreza Djalali, il ricercatore iraniano-svedese, la cui esecuzione, annunciata diversi giorni fa,
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.