L’Italia è in finale per il titolo mondiale! Al termine di una gara già entrata negli annali della pallavolo le ragazze di Julio Velasco riescono a piegare al tie-break uno dei Brasile migliori di sempre (foto FIPAV), al quale non è bastata una Gabi in versione stellare per condurre le compagne al successo. Vittoria del cuore e dei nervi più che della tecnica, ma il merito di Danesi e compagne è stato quello di tenere la testa al posto giusto per riuscire a sfatare quel tabù che mai aveva visto la nostra Nazionale superare le sudamericane in un Mondiale. Due volte sotto, due volte in recupero sino al 3-2 timbrato da Paola Egonu. E domani si giocherà contro la Turchia di Daniela Santarelli per la medaglia d’oro.

Al via solito 6+1 italiano con Orro in regia ed Egonu opposto; Danesi e Fahr (dopo qualche preoccupazione per un incidente occorsole nelle fase di riscaldamento) centrali, Sylla e Nervini bande con De Gennaro libero. Come al solito Montibeller quando vede azzurro si… scatena e mette a segno i primi due punti per le sudamericane, poi Egonu e Nervini firmano il primo vantaggio azzurro (4-3). Il Brasile trova un break (4-7 e 6-9, con Velasco che chiede tempo). Le azzurre, più nervose del solito, non riescono a frenare a muro Gabi. Scappa il Brasile (10-17) e viene gettata nella mischia Antropova che risponde con un 2 su 2 prima di un errore delle nostre avversarie (13-17). Si fa male Orro (problema a una caviglia) ed entra Cambi e le verdeoro alzano il muro (16-20). L’Italia comunque c’é (19-21 e 21-23). Nervini ci fa “salire” a -1. Montibeller guadagna la palla del primo set e il Brasile se lo prende 22-25.

Seconda frazione con Orro nuovamente in campo ma non Egonu. Parte in ogni caso meglio l’Italia grazie al suo muro (5-2) e anche a una ritrovata Sylla (9-5). Le azzurre soffrono e vengono riprese a quota 12 prima di tornare davanti nonostante qualche regalo di troppo. Antropova mura Gabi e si torna a +3 (19-16). L’Italia tiene (23-20), trova il punto del pareggio con Fahr e poi Montibeller spedisce lungo il servizio per il 25-22 dell’1-1.

Scatto brasiliano all’inizio del terzo parziale ma due ace consecutivi di Antropova portano l’Italia davanti (5-4), che poi tiene con Sylla (11-9). Lunga fase di botta e risposta (19-19), poi ancora un pallonetto incrociato dell’opposta mette a terra il pallone del 22-20. Ma è ancora tutto da rifare. Torna Egonu in tempo per siglare il 24-23. L’occasione non viene sfruttata (24-25). I vantaggi premiano però il Brasile 28-30.

Italia avanti nel quarto set (3-1 e poi 6-4 con un ace di Egonu), ma tre errori consecutivi in attacco portano avanti il Brasile (7-8). Una “sassata” di Egonu trova la nuova parità ma le azzurre vengono castigate da Gabi e Montibeller, che passano entrambe fin troppo facilmente. Doppio cambio nella diagonale e subito Antropova si presenta con un muro poi le verdeoro sbagliano per il +2 azzurro (15-13). Giovannini e Fahr tengono botta (19-15), ma poi il Brasile si ritrova e impatta a quota 21. Giovannini mura Montibeller per il 24-22 e poi conquista il tie-break nello scambio successivo.

Anche il set corto è combattuto (5-5). Sylla porta avanti l’Italia, Gabi sbaglia per il 9-7 ma poi si riscatta e ribalta la situazione (9-10). Un suo errore regala l’11-10 italiano, subito annullato. Finale al cardiopalma (12-13 Brasile). Egonu e Danesi spingono verso il match point chiuso dall’opposto per il 15-13 che vale il match per la medaglia d’oro.

Italia – Brasile 3-2
(22-25 / 25-22 / 28-30 / 25-22 / 15-13)
Italia: Cambi, De Gennaro (L1), Fersino ne, Orro 3, Sartori (L2) ne, Danesi 5, Nervini 8, Sylla 21, Egonu 11, Fahr, Omoruyi ne, Giovannini 4, Antropova 28, Akrari ne. All.: Velasco.
Brasile: Diana 15, Macris, Lorena ne, Montibeller 20, Julia 14, Roberta 2, Gabi 29, Luzia ne, Helena, Kisy 5, Bergman 8, Tainara ne, Lais (L2) ne, Marcelle (L1). All.: Ze’ Roberto.
Arbitri: Michlic (Polonia) e Akulova (Kazakistan).