Vittoria sofferta per la Igor Volley Novara nell’ultimo turno di Serie A1 Tigotà del 2025, con le zanzare che riescono a piegare Bergamo al tie break. Dopo una buona partenza, le biancazzurre faticano a contenere le rossoblù di coach Cervellin, ma con cuore e grinta riescono a portare la sfida al set di spareggio, conquistando due punti importanti in chiave classifica. Le novaresi raggiungono così quota 39 punti in classifica, e rimangono in attesa degli altri risultati del weekend per conoscere sviluppi in ottica terzo posto.
Coach Bernardi si affida a Cambi in regia con Tolok opposta, Herbots e Alsmeier in banda e il tandem Bonifacio-Squarcini al centro, mentre il libero è Giulia De Nardi. Risponde coach Cervellin con Kipp opposta a Eze, Bolzonetti e Mlejnkova in banda e Manfredini con Meli al centro. Libero, invece, Martina Armini.
PRIMO SET – Spinge subito Bergamo, che riesce a portarsi avanti grazie a diverse imprecisioni offensive delle zanzare. Gli errori di Squarcini e Cambi valgono l’1-3 rossoblù, con Novara che fatica a rispondere in modo efficace. Un muro vincente di Meli su Tolok vale il 3-7 ospite, e coach Bernardi interrompe il gioco per dare una scossa alla sua squadra. Al rientro in campo Herbots va subito a punto (4-7), e questa volta è Marcello Cervellin a chiamare il time-out, con Bergamo che al ritorno in campo si porta sul 5-10 con l’ace di Bolzonetti. Da lì, però, in casa Novara scatta qualcosa: il blocco di Squarcini e gli attacchi vincenti di Alsmeier e Herbots permettono alle biancazzurre di ricucire, portandosi a – 2 dalle ospiti (9-11).
Si gioca allora punto a punto, con le rossoblù che fanno il possibile per mantenere il vantaggio e Novara che preme sull’acceleratore per tornare in partita. A rimettere i conti a posto sono Herbots, con un ace, e un’invasione di Kipp (14-14), mentre l’out di Mljenkova vale il sorpasso biancazzurro (15-14). Secondo time-out di coach Cervellin, Bergamo cerca di rimanere in partita, ma le zanzare riescono a trovare il primo break della sfida con un altro ace, questa volta di Tatiana Tolok (19-16). Le rossoblù non si arrendono, tallonando le padrone di casa con Manfredini a muro su Bonifacio prima (21-20) e su Tolok poi (22-21), mentre Weske fissa il punteggio sul 22-22. Sul 23-23 richiesta una challenge da Lorenzo Bernardi, ma il replay conferma il tocco di rete di Tolok. La Igor però non trema: Alsmeier trova subito il 24-23, con l’out di Bolzonetti che chiude i giochi subito dopo, nonostante il video check chiamato da coach Cervellin per tocco di rete di Tolok, che questa volta, però, non c’è.
La Igor Volley va sotto nel punteggio, ma al tie break arriva la vittoria
SECONDO SET – Tre errori al servizio nei primi quattro punti del secondo parziale, con le “reti” di Bolzonetti, Meli e Alsmeier che fissano il punteggio sul 2-2. Bergamo allunga subito con Mlejnkova ed Eze (2-4), con il canovaccio del primo set che si ripete: le rossoblù aggrediscono la partita, e la Igor fatica a rimanere in scia. Con Manfredini in battuta Bergamo si porta fino al 5-10, mentre coach Bernardi inserisce Ishikawa per Alsmeier, prima di chiamare il time-out. La Igor prova a rimettersi in corsa, ma le rossoblù sono brave a difendere sulle offensive biancazzurre (7-12).
Di nuovo, in casa Novara sembra scattare qualcosa: l’attacco di Squarcini (8-12) apre la strada alla risalita biancazzurra con Ishikawa e Tolok (10-12), prima del time-out di coach Cervellin. Ma al ritorno in campo il ritmo della Igor non si spezza: è Herbots a firmare l’aggancio con un mani-out sul 15-15. Bergamo rialza allora la testa, prima con Bolzonetti (15-17) e poi con il blocco di Meli (17-19): Tolok e Ishikawa impediscono però alle ospiti di scappare in avanti (20-21), con la neoentrata Melli che firma il pari sul 21-21. Kipp e Weske riportano Bergamo avanti (21-23), coach Bernardi chiama allora time-out, che però non impedisce a Bergamo di trovare la vittoria: è Weske a firmare il punto del 22-24, per mettere a segno il set point sul 23-25.
TERZO SET – Resta in campo Mayu Ishikawa al posto di Alsmeier, mentre è Bonifacio a guidare le offensive biancazzurre nei primi scambi di gioco (2-2). Bergamo, questa volta, non riesce a scappare in avanti: Squarcini e Ishikawa fissano subito il punteggio sul 5-5, e si gioca allora punto a punto, con Bergamo che fatica a causa di diversi errori al servizio (7-8). Anche in casa, Igor, però, c’è un po’ di imprecisione: gli out di Herbots e Tolok rischiano di valere l’allungo rossoblù (8-10), che si concretizza con Bolzonetti sul 10-13. Time-out di coach Bernardi, Novara abbozza una reazione, ma a fare la differenza è la maggiore efficacia offensiva di Bergamo, con Bolzonetti e Kipp che permettono alle ospiti di portarsi sul +4 (13-17).
Seconda interruzione di gioco di coach Bernardi, che sul punto del 13-18 chiede un video check, dopo che l’arbitro ha ravvisato un tocco dell’antenna del pallone che, però, non c’è. Azione dunque da ripetere, con l’out Ishikawa che fissa però di nuovo il punteggios ul 13-18. Nuovo cambio in posto 4, con Alsmeier che torna in azione rilevando la nipponica, ma le biancazzurre non riescono comunque a dare una svolta al proprio gioco: Bergamo continua a spingere e si porta fino al +7 con Kipp e Mlejnkova (15-22). Di nuovo la Igor cerca di reagire con Herbots e Bonifacio (17-22), ma la forbice è troppo ampia: Manfredini trova il punto del 18-24, con il mani-out di Alsmeier su Weske che vale il 18-25 ospite.
QUARTO SET – Torna Ishikawa in banda al posto di Alsmeier, con Novara che fa subito intendere di voler riportare la partita sui binari giusti. Bergamo non si tira indietro, ma fatica a reggere il passo con le padrone di casa, complici gli errori al servizio di Kipp e Mlejnkova e l’attacco out dell’opposta statunitense (6-4). Interrompe il gioco coach Cervellin, e le rossoblù, dopo qualche difficoltà iniziale, riescono a rimettersi in scia con Manfredini e l’errore di Bonifacio (11-10).
Con Herbots in battuta la Igor riesce però a trovare un nuovo break, grazie a Ishikiawa e al monster block di capitan Bonifacio (14-10), prima del secondo time-out di Marcello Cervellin. La Igor però è in fiducia e ha finalmente trovato il suo ritmo: la squadra continua a dilagare, portandosi fino al +7 con i muri di Squarcini e Tolok (18-11). Bergamo riesce però a reagire con Mljenkova e Mosser (19-15), e coach Bernardi interrompe allora il gioco per evitare cali di concentrazione. Bonifacio e compagne tornano bene in campo, riuscendo a portarsi fino al 24-18 con l’out di Manfredini: coach Cervellin chiede conferma al video check, con il punto che rimane assegnato alle biancazzurre. A chiudere i giochi è l’ace di Herbots, che vale il 2-2 nel computo totale e che porta la partita al tie break.
TIE BREAK – Stappa il set di spareggio Tolok, che colpisce in pieno Bolzonetti costringendola a lasciare il campo. Proprio la russa trova il 2-0 per mani-out del muro rossoblù, ma coach Cervellin chiama una video challenge, che conferma però come il pallone sia uscito dal campo. Kipp e Meli valgono il pareggio rossoblù sul 3-3, e si gioca allora punto a punto, con Novara che trova l’allungo con un primo tempo di Squarcini e un ace della numero 5, che permette di andare al cambio campo sull’8-6.
Mlejnkova e Manfredini riescono a riaccuffare la parità, con Novara che però non si scompone e si riporta avanti con una super Tolok (10-8), costringendo coach Cervellin a chiedere il time-out. Al rientro in campo Bergamo riduce di uno le distanze con Weske, e questa volta è coach Bernardi a interrompere il gioco. Le rossoblù riescono a riportarsi in parità con Meli (11-11), ma ancora una volta è Tolok a vestire i panni della trascinatrice, guidando la squadra sul 13-11. Secondo time-out per la panchina ospite, ma Tolok è incontenibile: la russa trova prima il punto del 14-11, con
IGOR VOLLEY NOVARA-BERGAMO 1991 3-2 (25-23, 23-25, 18-25, 25-18, 15-12)
Igor Volley Novara: Cambi 1, Herbots 19, Squarcini 14, De Nardi (L), Leonardi (L) ne, Alsmeier 3, Ishikawa 9, Mims ne, Bonifacio 5, Carraro G., Baijens ne, Tolok 25, Costantini ne, Melli 1. All. Bernardi.
Bergamo 1991: Carraro R., Eze 3, Bolzonetti 11, Kipp 16, Ferrario (L) ne, Mosser 3, Strubbe ne, Micheletti ne, Armini (L), Weske 5, Manfredini 11, Mlejnkova 14, Meli 12, Cesé ne. All. Cervellin.
MVP: Britt Herbots.







