La Igor Volley Novara chiude il 2025 con una vittoria, superando per 3-1 la Numia Vero Volley Milano nei quarti di finale di Coppa Italia. Prestazione maiuscola delle zanzare, brave a mantenere alta la concentrazione dopo aver perso il primo set e a crescere con il passare del tempo, conquistando un successo importante che vale il pass per le Final Four di Torino, in programma il weekend del 24-25 gennaio.
Coach Bernardi si affida alla collaudata diagonale Cambi-Tolok, con Herbots e Ishikawa in banda e Squarcini con Bonifacio al centro. Libero, invece, Giulia De Nardi. Coach Lavarini schiera invece Bosio in regia con Egonu opposta, Kurtagic con Danesi in mezzo e Lanier e Piva in banda, mentre il libero è la classe 2000 Eleonora Fersino.
PRIMO SET – Diversi errori nei primi scambi di gioco, con Novara che può portarsi in vantaggio sul 3-1 con Tolok dopo i palloni out di Lanier e Paola Egonu. Ristabilisce la parità Danesi (3-3), e le due squadre giocano allora punto a punto, con l’equilibrio che fatica a spezzarsi. Primo vantaggio ospite sul 5-6 con Piva, poi Egonu e Lanier apparecchiano il primo allungo delle ospiti (7-10), e arriva così il primo time-out della sfida, chiamato da Lorenzo Bernardi. Al rientro in campo Novara non demorde e continua a combattere: le ospiti sembrano in controllo del punteggio con Egonu e Lanier (12-15), ma proprio un’invasione della banda statunitense e un intelligente pallonetto di Tolok valgono il -1 delle zanzare (14-15), con coach Lavarini che interrompe dunque il gioco.
Ecco allora che le meneghine riescono a tornare avanti con l’ace di Egonu (14-17), mentre coach Bernardi getta nella mischia Lina Alsmeier, che prende il posto di Herbots. La Igor continua a tallonare le ospiti con Bonifacio e Tolok (18-19), ma senza riuscire a trovare l’aggancio. La solita Egonu e un muro di Danesi su Ishikawa permettono a Milano di andare sul 18-21, con coach Bernardi che chiama allora il suo secondo time-out. La forbice, però, è troppo ampia per essere recuperata nelle battute finali del set. Piva trova il punto del 20-24, con Egonu che chiude la prima frazione di gioco sul 21-25.
SECONDO SET – Partenza molto aggressiva delle zanzare, che spingono parecchio per trovare subito il vantaggio. Rispondono bene però le ospiti, che riescono a impedire la fuga biancazzurra con un’ispirata Kurtagic (5-5). La Igor però continua a insistere, trovando il primo allungo con Squarcini e Tolok (9-7) e poi andando sul +3 con l’out di Paola Egonu (10-7). Time-out di coach Lavarini, e Milano inizia a risalire la china, con le biancazzurre però brave a non lasciarsi riacciuffare e anzi, a ristabilire il +3 di vantaggio con il monster block di Ishikawa su Egonu (14-11). Un nuovo muro, questa volta di Squarcini, permette alle zanzare di portarsi sul 16-12, e coach Lavarini interrompe allora nuovamente il gioco. Al ritorno in campo le meneghine fanno meno due con gli errori di Bonifacio e Tolok, e tocca così a Lorenzo Bernardi chiamare time-out per evitare cali di concentrazione.
Milano lotta, ma i ruoli rispetto al primo set sono invertiti: la Igor conduce e mantiene la forbice di distanza, con le ospiti costrette a fare il possibile per recuperare. Primo video check della gara chiesto da coach Lavarini sul 22-19 biancazzurro per pallone out, ma il replay dimostra come l’attacco di Tolok fosse abbondantemente dentro il campo. Time-out di coach Bernardi poco dopo, sul 22-20, con l’allenatore biancazzurro che chiama anche un video check sul 23-22 ospite per out di Egonu: il pallone, però, è di pochissimo sulla linea del campo. Finale al cardiopalma: Lainer riporta tutto in parità (23-23), Bonifacio regala il primo set point alla Igor ma Egonu trova il punto del 24-24. Le zanzare però non tremano e trovano la vittoria: Ishikawa trova la via del 25-24, con l’out di Egonu che fissa il punteggio sul 26-24.
TERZO SET – Doppio ace per Tatiana Tolok in avvio di terzo parziale, con la Igor molto aggressiva, ancora galvanizzata dalla ritrovata parità nel computo totale. Squarcini ed Herbots permettono alle biancazzurre di trovare subito l’allungo (6-3), con Milano che però riesce a mantenersi in scia con i muri di Kurtagic (8-7). Di nuovo, le zanzare non tremano e anzi, si riportano avanti con Squarcini e Ishikawa (10-7), mentre l’errore di Egonu vale il +4 di Novara. Time-out di coach Lavarini, che però non sortisce gli effetti sperati: la Igor continua a spingere, portandosi sul +5 con un altro ace di Tolok (13-8).
Sul 14-11 ospite arriva il video check di coach Bernardi, ma il servizio di Ishikawa viene confermato fuori. Milano riesce a ridurre lo svantaggio con Egonu (16-13), e la panchina di casa interrompe allora il gioco per spezzare il ritmo avversario. Le zanzare, al ritorno in campo, riescono a mettere la freccia, portandosi addirittura sul +5, con il quarto ace del set di Tolok (20-15). Time-out di coach Lavarini, ma come ripartono i giochi Tolok firma il quinto ace del set (21-15), mentre Ishikawa subito dopo fa +7 con l’aiuto del muro (22-15). Una distanza amplissima, che spiana la strada alla vittoria biancazzurra del set: il muro di Cambi vale il 24-18, mentre l’errore in battuta di X chiude il terzo parziale sul 25-19.
QUARTO SET – Avvio molto equilibrato, sulla falsa riga dei precedenti: Novara spinge, Milano rimane in scia ma senza riuscire nel sorpasso. Attimi di confusione sul 4-4, con il direttore di gara che chiede chiarimenti al video check prima di far rigiocare l’azione. Alla ripresa del gioco la Igor mette le ali con Tolok e Ishikawa (7-4), Milano prova a reagire con Piva ma di nuovo il 10 e il 17 biancazzurri salgono in cattedra, portando la Igor avanti per 10-6. Time-out di coach Lavarini, le meneghine che riescono a ricucire con Kurtagic e Egonu (11-9) ma la Igor riesce a ristabilire le distanze con capitan Bonifacio e l’ace di Carlotta Cambi (14-10).
Novara dilaga e non si ferma, con Bonifacio a muro e l’ace di Herbots che permettono alle biancazzurre di volare sul 17-11. Coach Lavarini interrompe allora nuovamente il gioco, con Egonu che cerca di prendere la squadra per mano (18-14) prima del time-out di Lorenzo Bernardi. Novara non si scompone, mantenendo alta la concentrazione e giocando ad altissimi ritmi per tenere a bada le ospiti, involandosi verso la vittoria: Herbots trova il mani-out sul muro meneghino, con il primo tempo di capitan Bonifacio che chiude i giochi sul 25-18.
IGOR VOLLEY NOVARA-NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3-1 (21-25, 26-24, 25-19 , 25-18)
Igor Volley Novara: Cambi 3, Herbots 9, Squarcini 12, De Nardi (L), Leonardi (L) ne, Alsmeier, Ishikawa 14, Mims ne, Bonifacio 8, Carraro ne, Tolok 25, Costantini, Melli. All. Bernardi.
Numia Vero Volley Milano: Milner, Gelin ne, Bosio 1, Modesti (L) ne, Pietrini 1, Sartori 1, Danesi 6, Kurtagic 7, Cagnin, Lanier 10, Egonu 27, Akimova, Piva 8, Fersino (L). All. Lavarini.
MVP: Mayu Ishikawa.







