Primo “meeting” della nuova stagione fra Igor Volley, sponsor, autorità e sostenitori, nella serata di ieri, mercoledì 28 maggio. Un’occasione per conoscere un paio di volti nuovi nel “roster” come Giulia Leonardi e Giulia Carraro, ma anche due componenti dello staff tecnico che collaborerà con coach Lorenzo Bernardi, ovvero il nuovo “secondo”, Dario Simoni, e l’assistente Alessio Biondi (nella seconda foto). Presenti anche tre delle confermate, Sara Bonifacio, Federica Squarcini e Giulia De Nardi.
Tanti i buoni propositi alla vigilia dell’inizio “virtuale” della nuova annata, visto che sino ad agosto l’attenzione sarà rivolta agli impegni della Nazionale, alla VNL prima e al Mondiale in Thailandia dopo. Rassegna che vedrà la presenza della Igor nella Nazionale italiana (salvo sorprese) limitata a Carlotta Cambi, ma con Britt Herbots nel Belgio (inserito tra l’altro nello stesso girone delle azzurre di Julio Velasco), Lina Alsmeier nella Germania e Mayu Ishikawa neo capitana del Giappone.
Nella squadra novarese l’ultimo (in ordine di tempo) volte nuovo è dunque quello del secondo libero Giulia Carraro. Nata a Venezia il 25 luglio 1994, ha iniziato la sua carriera nella Pool Piave di San Donà, prima di un lungo tour che ha tocato Forlì, Pesaro, Modena, Olbia, Bergamo, Scandicci, Monza, Vallefoglia e in ultimo Messina, con anche alcune puntate all’estero (Potsdam, Volero Le Cannet e per due stagioni con le greche dell’Olympiakos).
«La Igor è uno dei club più importanti d’Italia e d’Europa – ha detto la giocatrice – Ho colto al volo l’opportunità di far parte di questo progetto. Sono felicissima di poter vivere questa avventura così come di ritrovare, come compagna di reparto, Carlotta Cambi, cui sono molto legata. Non vedo l’ora di condividere questa sfida con lei. Da parte mia ho l’obiettivo di essere il più possibile d’aiuto alle squadra, mettendo al suo servizio la mia esperienza, pur con il mio approccio di sempre, che è quello di lavorare ogni giorno per crescere ulteriormente».

Terminata la lunga collaborazione con Davide Baraldi, ad affiancare Lorenzo Bernardi ci sarà il bresciano Dario Simoni, che dopo una lunga esperienza nel settore maschile (Brescia, Ospitaletto, Monza, Bassano, Roma, Trento, Latina e Modena; e in ultimo la Nazionale bulgara e i polacchi dello Stettino) si tuffa nell’universo femminile, realtà, per sua stessa ammissione, «che conosco poco. Sto studiando in queste settimane giocatrice per giocatrice, Non faccio proclami, spetterà a Lorenzo. Di Novara conoscevo unicamente suor Giovanna e le sue collaboratrici per aver partecipato anni fa a un camp a Vanzone con San Carlo, in Ossola. Sapevo comunque che si tratta di una società sana e un bell’ambiente per lavorare».
Marchigiano di Macerata è invece Alessio Biondi: «Mentres studiavo Scienze motorie a Urbino ho iniziato a frequentare l’ambiente della pallavolo negli anni in cui era presente la Chataux d’Ax in A1. Questo mondo mi ha catturato sempre di più, finendo per diventare il miolavoro. Dopo quattro anni sono stato chiamato nelle giovanili di Vicenza, dopo mi sono fermato cinque anni, e poi altri sei a Pordenone. Nell’ultima estate ho fatto parte dello staff della Nazionale pre-juniores femminile. Dopo sedici anni avevo voglia di uscire da questa confort zone, mettendomiin gioco in un altro livello. Sono grato alla Igor per questa opportunità».
Una delle altre notizie a tenere banco nel corso della serata riguarda invece la possibile partecipazione della Igor alla prossima Champions League come quarte formazione italiana. In realtà della cosa si vociferava da tempo, almeno dagli ultimi playoff, ma lo stesso patron Fabio Leonardi aveva scelto di tenere quasi “segreta” la cosa «per non alimentare illusioni e speranze, anche fra i tifosi».
Invece questa possibilità ha preso nuovamente piede nell’ultimo periodo, agevolata forse dai risultati ottenuti dalle squadre di club a livello europeo (sei coppe su si nel femminile nelle due ultime stagioni), dal buon nome di Novara e dalle difficoltà incontrate da un paio di club nel prendere parte alla manifestazione. La Igor è insomma in attesa di un “ripescaggio”, che tra l’altro dovrebbe vederla in lizza sin dalla fase a gironi, evitandole i preliminari. Ma qualcosa di più si potrà sapere nei prossimi giorni.