Squadre tutte in campo nel pomeriggio di oggi per le seconde sfide delle quattro serie dei quarti di finale nei playoff scudetto. Con il fattore campo rispettato nelle partite dello scorso weekend tutte le formazioni in trasferta hanno la possibilità di chiudere i conti e di pensare alle semifinali. In caso contrario spazio invece alle “belle”, in calendario per mercoledì. Si comincia alle 15,30 (diretta su Rai Sport) con Busto Arsizio – Scandicci, continuando alle 16,30 con Vallefoglia – Milano, alle 17 con Bergamo – Conegliano, per poi terminare alle 18 con il derby piemontese Chieri – Igor al “PalaFenera” (diretta su Dazn).
Le ragazze di Lorenzo Bernardi, rientrate giovedì sera da Istanbul dopo la vittoriosa semifinale di Coppa Cev, hanno avuto poco tempo per ricaricarsi ma sicuramente il bel successo conquistato sul campo del Thy ha contribuito a dare la giusta carica al gruppo: «Ci aspetta un’altra partita molto ostica in un palazzetto che sarà pieno – aveva detto nell’immediato dopo gara Federica Squarcini – Noi daremo il massimo perché vogliamo proseguire fin da subito il nostro cammino anche in campionato».
Non sarà della partita Vita Akimova, fermata a Istanbul al momento di imbarcarsi per l’Italia perché la giocatrice russa non aveva con sé alcuni documenti per il rientro il Italia, dimenticati a Novara. La società sta provvedendo a farli pervenire in questi giorni per consentirle di riunirsi alle compagne. Fra chi scalpita, oltre a Squarcini, è anche Francesca Villani, fra le azzurre che giovedì si sono ritagliate un po’ di spazio nel set conclusivo.
«Dobbiamo fare i conti con la voglia di riscatto da parte di Chieri – ha detto la schiacciatrice ex Scandicci – Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita, mettendo in campo la stessa aggressività delle ultime uscite, forzando la battuta e cercando poi di raccogliere con il muro – difesa».
La Fenera è infatti reduce da una serie negativa aperta, culminata con il doppio stop contro Roma nella finalissima della Challenge Cup che ha consegnato il trofeo continentale alle capitoline. Sarà contro questa voglia di riscatto da parte delle torinesi che Novara dovrà prestare maggiore attenzione per chiudere i conti già oggi, evitando le insidie (e le fatiche) di una “bella”.
