Si sta sempre più delineando il “roster” della Igor 2025-’26. Dopo aver ufficializzato nei giorni scorse le (scontate) conferme anche di Federica Squarcini, Mayu Ishikawa e Lina Alsmeier, tutte entusiaste di proseguire la loro avventura con la maglia novarese, il club ha annunciato il primo volto nuovo per la prossima stagione.
Anche qui si tratta di un nome da tempo sulla bocca di tutti, una giocatrice di provata esperienza come il libero Giulia Leonardi (foto). Nata a Cesena il 1° dicembre 1987, una carriera iniziata nel 2007 a Forlì e proseguita poi a Busto Arsizio (dove ha contribuito tra l’altro alla conquista del primo titolo tricolore delle “farfalle”) e Urbino, sino alle due ultime stagioni a Firenze (sponda Il Bisonte) dopo l’interruzione momentanea dell’attività agonistica per una maternità.
All’ombra della Cupola la giocatrice romagnola, oltre a ritrovare Mayu Ishikawa e Lina Alsmeier, avrà il compito di affiancare Giulia De Nardi nella regia difensiva della squadra dopo la partenza di Eleonora Fersino: «Sono emozionata ed entusiasta all’idea di tornare a vestire la casacca di un grande club e di poter lottare al vertice – ha detto la giocatrice – Conosco Novara da tantissimi anni, è una realtà che ho sempre affrontato da avversaria e che ovviamente ho sempre apprezzato e rispettato anche per i feedback sempre positivi ricevuti da atlete che qui hanno giocato. La squadra proviene da una stagione stupenda e questo vuol dire essere chiamati a lavorare sodo per provare ad alzare l’asticella».
«Crediamo che Giulia possa rappresentare la migliore alternativa nel suo ruolo, sia per le qualità tecniche che umane, che ne fanno una persona molto positiva, in grado di offrire un contributo importante, in campo e fuori – ha commentato il direttore generale della Igor, Enrico Marchioni – Pensiamo che possa rappresentare la migliore alternativa possibile nel suo ruolo».
Guardando invece alle ultime tre conferme, il d.g. novarese di Federica Squarcini ha aggiunto che la centrale toscana si è confermata «un’atleta di grande personalità, a dispetto dalla giovane età. Nella scorsa stagione è stata fermata da qualche problema fisico, ma siamo certi che questo la porterà a dare un ulteriore grande contributo nell’annata che verrà».
La giapponesina Ishikawa (recentemente promossa capitana della Nazionale nipponica) ha mostrato di essere «una ragazza esemplare, una persona profondamente seria e un’atleta dotata di tecnica con pochi eguali al mondo. Nel corso della sua prima annata con noi ha saputo dare tanto e sono fiducioso che nella prossima stagione il suo apporto possa ulteriormente crescere».
Infine su Alsmeier, Marchioni ha voluto ricordare come in occasione della sua prima esperienza italiana, a Firenze, la banda tedesca avesse «dimostrato già le proprie doti tecniche. La stagione novarese le ha permesso di consolidarsi e di dimostrare a tutti gli effetti di essere un’atleta di livello sebbene ancora con ottimi margini di miglioramento».