L’ultimo tassello della Igor per la prossima stagione è dunque quello della centrale olandese Indy Baijens, che nell’ultimo campionato si è “divisa” fra le due squadre fiorentine, iniziando a Scandicci con Britt Herbots per poi trasferirsi nel club del capoluogo dove ha giocato con Giulia Leonardi. Due giocatrici che ritroverà ora a Novara.
La giocatrice di Zaandam (capoluogo con oltre 70 mila abitanti della provincia dell’Olanda Settentrionale), dove è nata il 4 febbraio 2001, 193 centimetri, ha iniziato la sua carriera nel 2017 con la maglia del Talent Team prima di affrontare diverse esperienze all’estero, tra Francia (Mulhouse), Polonia (Chemik Police) e Germania (Schweriner), prima di approdare in Italia la scorsa estate. Con la maglia “orange” del suo Paese ha compiuto tutta la trafile nelle selezioni giovanili sino ad approdare alla Seniores, con la quale ha conquistato una medaglia di bronzo agli Europei del 2023.
A Novara, oltre a rinverdire una certa tradizione di giocatrici provenienti dai Paesi Bassi (Nika Daalderop e Anne Buijs fra le ultime, senza dimenticare il “trio” Celeste Plak, Laura Dikema e Judith Pietersen nella stagione dello scudetto) farà parte del “pacchetto” di centrali insieme a Sara Bonifacio, Federica Squarcini e Veronica Costantini.
Per Enrico Marchioni, direttore generale del club novarese, «Indy già un anno fa era la nostra prima scelta per il reparto centrale. Le strade non si sono incrociate subito ma la stima reciproca ha fatto sì che non appena avessimo capito di avere un posto libero il “sì” è stato immediato ed entusiasta. Siamo fiduciosi che possa compiere il definitivo salto di qualità con noi e che in azzurro possa vivere un percorso».
«Ho sensazioni molto belle e positive riguardo la stagione che ci aspetta, so che la squadra è molto forte – ha detto invece la giocatrice – Non vedo l’ora di vivere da protagonista l’atmosfera del “Pala Igor”, che mi ha sempre colpita quando l’ho vista da avversaria; sono contenta di ritrovare Alsmeier, con cui ho vissuto due stagioni allo Schweriner, così come Herbots con cui ho condiviso l’esperienza di Scandicci e Leonardi, con cui invece ho giocato a Firenze. Ho sentito cose molto positive da alcune mie compagne di nazionale, su Novara e sulla Igor Volley e non vedo l’ora di indossare la maglia azzurra: lavoreremo sodo per raggiungere il miglior risultato possibile».
Nel frattempo ieri sera la Nazionale italiana ha iniziato il lungo viaggio verso Rio de Janeiro per la sua prima “tappa” della Nations league dove le azzurre si presentano come detentrici del titolo. Prima partita mercoledì 3 giugno alle 19 italiane contro gli Stati Uniti, in una sorta di rivincita della finale di Parigi. Nelle 14 scelte dal c.t. Julio Velasco dopo l’ultima “scrematura” ci sono la regista Carlotta Cambi e il libero Eleonora Fersino.
