Inizia il campionato di serie D, che dopo nove anni, ultima volta nel 2016/17, torna al format tradizionale: 18 squadre per ogni girone, la prima promossa in C, dalla seconda alla quinta ai playoff. Le ultime due retrocedono in Eccellenza. Dal 13° al 16° posto playout in gara secca. In caso di parità al termine dei 90’, supplementari ed eventualmente salvezza diretta per la società che gioca in casa per la migliore posizione in classifica. I playout non si disputeranno qualora il distacco della 16ª dalla 13ª e della 15ª dalla 14ª sia pari o superiore a 8 punti.
NOVAROMENTIN A VALENZA PO
Per la Novaromentin del nuovo allenatore Marco Molluso trasferta a Valenza Po contro gli orafi allenati da Luca Pellegrini che tornano in D dopo 24 anni. In settimana il ds Luca Sacco ha perfezionato gli ingaggi di due elementi esperti, il difensore siciliano Andrea Venneri (34 anni) ex Vado e l’attaccante giramondo Mattia Montini (33 anni) lo scorso campionato 5 reti in 24 presenze nei campani della Sarnese. Una rivoluzione invece nella Novaromentin con la regia del ds Alessandro Bratto da anni il “fedelissimo” dell’ex presidente Guido Presta, ora patron della compagine novarese.
“Non sarà disponibile il difensore Bertelegni infortunato, debbo valutare le condizioni della punta Catania. Il nostro inizio di campionato è tutto in salita, dovendo affrontare le big Ligorna e subito dopo in casa il derby col Gozzano – afferma mister Molluso – vogliamo farci trovare pronti, sarà importante muovere subito la classifica. In Coppa Italia siamo partiti col piede giusto vincendo col Derthona, altra squadra che ambisce ai playoff, ripeterci non sarà agevole ma dobbiamo provarci”.
GOZZANO ALL’ALLESINA CON L’ASTI
Dopo il triangolare con Arona e Verbania di mercoledì, con l’intitolazione dello stadio già Alfredo d’Albertas all’ex patron dei cusiani Alberto Allesina, il Gozzano vuole iniziare nel migliore dei modi la sua ennesima partecipazione al campionato di Serie D. I cusiani ospitano l’Asti, nelle cui fila milita l’ex attaccante Edoardo Ferrari.
Nessun problema di formazione per l’allenatore Manuel Lunardon che in attacco si affida ai confermati Sangiorgio, Pavesi e Lettieri, per iniziare con la conquista dei primi tre punti. “Aver intitolato lo stadio ad un grande personaggio come Alberto Allesina, che ha portato il Gozzano nel punto più alto della sua storia, in serie C, ma soprattutto ha saputo dare sempre un’impronta di grande serietà, trasparenza e coerenza, nei molti anni della sua gestione – afferma il presidente dei cusiani Fabrizio Leonardi – è per tutti noi una missione da proseguire con la passione e la dedizione che lui ci ha trasmesso. Il Gozzano è una delle realtà di spicco della quarta serie, anche se rappresenta un piccolo centro della provincia di Novara. In questi anni i nostri direttori Mauro Lesina e Giacomo Diciannove hanno sempre lavorato nel migliore dei modi, coniugando i risultati sportivi con quelli economici, lanciando parecchi giovani nei professionisti. Dare continuità è l’obiettivo che ci siamo prefissati per questa stagione, rimanere in D, la serie A dei Dilettanti, e fare in modo che il Gozzano sia ancora l’isola felice che tutti ammirano da sempre”.
IL PROGRAMMA (1ª giornata): Imperia-Varese; domenica 7 settembre, ore 15: Chisola-Cairese, Club Milano-Derthona, Gozzano-Asti, Lavagnese-Biellese, Ligorna-Celle Varazze, Sestri Levante-Saluzzo, Vado-Sanremese, Valenzana-Novaromentin.
PROSSIMO TURNO (2ª giornata): domenica 14, ore 15: Asti-Vado, Biellese-Valenzana, Cairese-Lavagnese, Celle Varazze-Club Milano, Derthona-Sestri Levante, Novaromentin-Gozzano, Saluzzo-Imperia, Sanremese-Ligorna, Varese-Chisola.