Novara si prepara ad accogliere l’arrivo della Fiaccola Olimpica dei Giochi Invernali di Milano‑Cortina 2026. Martedì 13 gennaio la torcia farà tappa in città come 17esima e ultima tappa piemontese del suo lungo viaggio verso la cerimonia di apertura, in programma il 6 febbraio allo stadio San Siro di Milano.
Nel pomeriggio la fiaccola – simbolo universale di pace, amicizia e speranza – partirà alle 17 dal parcheggio dell’Esselunga di corso Vercelli per attraversare alcuni dei principali assi cittadini: corso Torino, via XX Settembre, baluardo Quintino Sella, baluardo dei Partigiani, largo San Lorenzo, baluardo La Marmora, corso Mazzini, corso Cavour, via Gaudenzio Ferrari, via San Gaudenzio, via Prina e via Fratelli Rosselli. L’arrivo dell’ultimo tedoforo è previsto intorno alle 19.30 in piazza Martiri dove si terrà la cerimonia di accensione del braciere, momento simbolico che chiuderà la giornata novarese della staffetta.
La tappa di Novara rappresenta il culmine del percorso piemontese della Fiaccola Olimpica, che attraverserà la regione dal 10 al 16 gennaio, toccando decine di comuni e luoghi emblematici. Dal capoluogo alpino di Cuneo alle colline delle Langhe e del Roero, fino alle piazze di Torino, Ivrea, Biella, Vercelli e Casale Monferrato, la staffetta coinvolge le comunità locali con eventi e celebrazioni dedicate ai valori olimpici.
Il viaggio della Fiaccola Olimpica attraverserà tutte le 20 regioni italiane, oltre 110 province e centinaia di città e borghi, percorrendo più di 12.000 chilometri e coinvolgendo 10.001 tedofori, prima di giungere a Milano per l’apertura ufficiale dei Giochi. Una lunga corsa che, passando anche da Novara, unisce territori e persone nel segno dello sport e della partecipazione collettiva.
