Hockey pista: a Sandrigo la TR Azzurra si gioca davvero la A1

I ragazzi di Campanati impegnati questa sera sulla pista vicentina con l'unico obiettivo di conquistare i tre punti per non fare compagnia al Montebello, già aritmeticamente retrocesso. Il tecnico novarese: «Siamo consapevoli delle nostre possibilità»

E’ il giorno di Sandrigo – TR Azzurra. Questa sera (fischio d’inizio alle 20,45) la TR Azzurra si gioca davvero la permanenza in serie A1 nel suo secondo impegno nel gironcino dei play-out. Dopo il successo dei novaresi sul Montebello nel turno d’esordio per 8-2 e quello successivo del Sandrigo sui “cugini” per 6-3 la classifica di questa poule salvezza vede proprio il Sandrigo avanti con 12 punti, seguiti a 10 dai ragazzi di Paolo Campanati.


Non serve fare calcoli. A Cardella e compagni serve solo la vitoria per effettuare il sorpasso e guardare con più tranquillità al secondo match con i veneti, in programma al “Dal Lago” il prossimo 21 maggio. Accontentarsi del pareggio vorrebbe dire mantenere invariate le distanze e rimandare tutto al citato impegno casalingo fra undici giorni, mentre una sconfitta (dando per scontato che entrambe le formazioni riusciranno a fare bottino pieno contro il Montebello) significherà retrocessione anticipata.


«Stimo bene siamo motivati e molto carichi – ha detto Matteo Cardella (foto) – Ci siamo allenati bene, abbiamo avuto una settimana molto intensa. La partita? Dovremo rimanere concentrati dall’inizio alla fine, perché di tratta di una partita fondamentale, per noi ma anche per la città, perché sappiamo cosa significhi la permanenza di Novara in A1».


«Siamo consapevoli delle nostre possibilità – gli ha fatto eco proprio coach Paolo Campanati – Fortunatamente ho a disposizione tutta la rosa e stanno tutti bene dal punto di vista fisico. In questi giorni ho lavorato con i ragazzi di più sull’aspetto mentale, effettuando unicamente un paio di correttivi. A mio avviso sarà fondamentale la precisione e la freddezza per sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno».

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Hockey pista: a Sandrigo la TR Azzurra si gioca davvero la A1

I ragazzi di Campanati impegnati questa sera sulla pista vicentina con l’unico obiettivo di conquistare i tre punti per non fare compagnia al Montebello, già aritmeticamente retrocesso. Il tecnico novarese: «Siamo consapevoli delle nostre possibilità»

E’ il giorno di Sandrigo – TR Azzurra. Questa sera (fischio d’inizio alle 20,45) la TR Azzurra si gioca davvero la permanenza in serie A1 nel suo secondo impegno nel gironcino dei play-out. Dopo il successo dei novaresi sul Montebello nel turno d’esordio per 8-2 e quello successivo del Sandrigo sui “cugini” per 6-3 la classifica di questa poule salvezza vede proprio il Sandrigo avanti con 12 punti, seguiti a 10 dai ragazzi di Paolo Campanati.


Non serve fare calcoli. A Cardella e compagni serve solo la vitoria per effettuare il sorpasso e guardare con più tranquillità al secondo match con i veneti, in programma al “Dal Lago” il prossimo 21 maggio. Accontentarsi del pareggio vorrebbe dire mantenere invariate le distanze e rimandare tutto al citato impegno casalingo fra undici giorni, mentre una sconfitta (dando per scontato che entrambe le formazioni riusciranno a fare bottino pieno contro il Montebello) significherà retrocessione anticipata.


«Stimo bene siamo motivati e molto carichi – ha detto Matteo Cardella (foto) – Ci siamo allenati bene, abbiamo avuto una settimana molto intensa. La partita? Dovremo rimanere concentrati dall’inizio alla fine, perché di tratta di una partita fondamentale, per noi ma anche per la città, perché sappiamo cosa significhi la permanenza di Novara in A1».


«Siamo consapevoli delle nostre possibilità – gli ha fatto eco proprio coach Paolo Campanati – Fortunatamente ho a disposizione tutta la rosa e stanno tutti bene dal punto di vista fisico. In questi giorni ho lavorato con i ragazzi di più sull’aspetto mentale, effettuando unicamente un paio di correttivi. A mio avviso sarà fondamentale la precisione e la freddezza per sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno».

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