La TR Azzurra resta in A1! Grazie a un avvio sprint i ragazzi di Paolo Campanati travolgono Sandrigo anche nel secondo “face to face” del triangolare dei play-out e al termine di una stagione caratterizzata da non poche difficoltà riescono a centrare l’obiettivo della salvezza. Con i tre punti conquistati stasera i novaresi hanno infatti portato a quattro le lunghezze di margine sui rivali nella classifica del gironcino, rendendo così ininfluenti gli esiti delle due ultime gare in programma, il derby fra Sandrigo e Montebello e poi la trasferta dei novaresi sulla stessa pista di Montebello.
Novara che rimane nella massima categoria di una disciplina che l’ha vista regina nei decenni passati al termine di una partita corretta, giocata con la giusta concentrazione e intelligenza, che ha riservato non poche emozioni. Nonostante l’importanza della posta in pista si sono viste belle giocate, numerose parate da parte dei due portieri e tanti fair play. Un risultato, quello maturato questa sera, che deve essere interpretato come un ulteriore step di crescita della società e della squadra che, dopo il “battesimo” di quest’anno, ora potrà forse programmare un futuro un po’ più ambizioso.
Al via coach Paolo Campanati conferma la fiducia a Bernardelli fra i pali, mentre Ortiz, Vega, Gavioli e Maniero sono gli uomini di movimento. Fase iniziale di studio, poi l’Azzurra alza decisamente i ritmi. Brusa dalla distanza (forse con una devizione di Vega) sblocca il risultato al 2’53”. I novaresi insistono ma al primo capovolgimento di fronte Moiano pareggia al 4’05”.
Grossa occasione per l’Azzurra di riportarsi in vantaggio su rigore al 5’10”: questa volta lo specialista Vega non riesce a battere Merlo. I ragazzi di Campanati non si perdono d’animo nell’unico momento forse critico del match. Ortiz colpisce due volte i legni della porta veneta, mentre altri tentativi dei novaresi trovano sulla loro strada uno strepitoso portiere ospite. Al 9’09” l’argentino trova comunque il gol del 2-1 al termine di uno dei suoi slalom. Da Maniero a Menendez per il terzo gol al 10’17”, poi Cardella all’11’21” cala il poker.
Il Sandrigo appare un po’ frastornato ma non alza bandiera bianca e anche Bernardelli ha modo di disimpegnarsi egregiamente. Cocco accorcia le distanze al 18’40”, dimostrando che i veneti ci credono, ma nonostante una nuova accelerazione da parte di Brusa e compagni non si registrano altre segnature e le squadre vanno al riposo sul 4-2.
Si riparte nel secondo tempo con un nuovo forcing da parte della TR Azzurra. Al 5’24” un fallo di Poletto su Ortiz viene sanzionato con il secondo rigore della serata, stavolta trasformato (foto) dallo stesso argentino (5-2). Sul fronte opposto Bernardelli pochi istanti dopo dice di no alla conclusione di Poletto sempre dal dischetto. Rete anche di Cardella al 6’47”, poi Moiano sorprende la difesa azzurra al 10’55”. Novara non sembra accontentarsi, trovando però sulla sua strada ancora una volta Merlo.
Da Ortiz a Vega per il settimo gol al 21’44”, poi Cardella con un bel diagonale infila Isoscelli (subentrato a Merlo) al 23’22”. Finisce così 8-3 una partita mai in discussione, che regala all’Azzurra una meritata salvezza.