Clima teso in casa Novara, con gli azzurri che stanno faticando non poco in questa prima parte di campionato. La squadra del tecnico Andrea Zanchetta, arrivato in estate sulla panchina del club, è ancora a caccia del primo successo in campionato, 9 giornate dopo l’inizio della stagione.
Il Novara occupa attualmente la 17esima posizione della classifica, in piena zona play-out, con 7 punti conquistati grazie ad altrettanti pareggi. Due invece le sconfitte, entrambe pesanti: la prima in casa nel derby delle risaie contro la Pro Vercelli lo scorso 21 settembre, la seconda per 3-2 contro l’Albinoleffe, con gli azzurri avanti per 0-2 dopo appena 7 minuti e rimontati nel finale di gara. Nelle ultime due gare di campionato il Novara ha pareggiato per 0-0 contro Triestina e Giana Erminio, senza però dare quei segnali di crescita che l’ambiente si aspettava, dopo una serie di risultati negativi.
La Curva Nord protesta con uno striscione fuori dallo stadio
Domani, 17 ottobre, il Novara sarà di nuovo di scena al Piola per la sfida contro l’Arzignano Valchiampo, valido per la 10a giornata del torneo. Una partita fondamentale per provare a cambiare l’andamento di questa prima parte di stagione, con i giallocelesti reduci da 3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 partite. A ricordare l’importanza della gara ci ha pensato la Curva Nord, che ha appeso uno striscione fuori dallo stadio Piola facendo capire, con tono decisamete acceso, come ci si aspetti un cambio di passo netto da parte della squadra.
Le proteste erano già iniziate dopo la sconfitta nel derby contro la Pro Vercelli, con i tifosi che hanno richiamato la squadra sotto la curva, chiedendo maggiore impegno con cori che non hanno lasciato spazio a interpretazioni. Una prima manifestazione di dissenso che, però, non ha portato ai risultati sperati, visto che nelle 4 gare successive il Novara ha collezionato 3 pareggi e 1 sconfitta. Ora, contro l’Arzignano, i gaudenziani dovranno dare il tutto per tutto in campo, anche per evitare che il clima, intorno alla squadra, si faccia ancora più teso.