Trecate, via la borsa di studio Zanotti Fragonara: polemiche tra famiglia e Comune. Il sindaco: «Ne facciamo un’altra»

A Trecate scoppia la polemica sulla borsa di studio intitolata a Enzio Zanotti Fragonara, ex sindaco del paese, istituita in sua memoria per premiare il merito e l’impegno dei giovani studenti. La famiglia ha annunciato la decisione di interrompere l’erogazione del premio, puntando il dito contro il Comune per presunti comportamenti disattenti. Una scelta che ha innescato un acceso botta e risposta con l’amministrazione comunale.

Secondo i familiari, l’amministrazione avrebbe mostrato una mancanza di attenzione e gestione nell’organizzazione del premio, tradendo lo spirito originario dell’iniziativa. Ma il sindaco Federico Binatti respinge con decisione ogni accusa: «Non siamo d’accordo sulle affermazioni che descrivono una mancanza di attenzione politica e amministrativa. La borsa di studio non è mai stata abbandonata né trattata con superficialità, tutt’altro».

Il primo cittadino rivendica l’impegno del Comune: «È sempre stata sostenuta con convinzione, sia economicamente che sul piano organizzativo. Anche quest’anno il bando è stato regolarmente pubblicato, promosso e finanziato. I valori su cui si fonda – impegno, dedizione, merito – sono i medesimi che portiamo avanti ogni giorno».

Binatti non nasconde il rammarico per la scelta della famiglia, che giudica come una politicizzazione di un riconoscimento nato per valorizzare i giovani: «Dispiace profondamente che abbiano trasformato un premio educativo in uno strumento di polemica politica. È una scelta che tradisce lo spirito originario dell’iniziativa».

Nonostante la sospensione della borsa Zanotti Fragonara, il sindaco annuncia la nascita di un nuovo progetto: «Questo non significa che l’iniziativa si fermi. Al contrario, istituiremo una nuova borsa di studio, interamente finanziata con fondi comunali. Perché i valori che rappresenta – meritocrazia, impegno, futuro – vanno ben oltre dinamiche personali o recriminazioni pubbliche».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Trecate, via la borsa di studio Zanotti Fragonara: polemiche tra famiglia e Comune. Il sindaco: «Ne facciamo un’altra»

A Trecate scoppia la polemica sulla borsa di studio intitolata a Enzio Zanotti Fragonara, ex sindaco del paese, istituita in sua memoria per premiare il merito e l’impegno dei giovani studenti. La famiglia ha annunciato la decisione di interrompere l’erogazione del premio, puntando il dito contro il Comune per presunti comportamenti disattenti. Una scelta che ha innescato un acceso botta e risposta con l’amministrazione comunale.

Secondo i familiari, l’amministrazione avrebbe mostrato una mancanza di attenzione e gestione nell’organizzazione del premio, tradendo lo spirito originario dell’iniziativa. Ma il sindaco Federico Binatti respinge con decisione ogni accusa: «Non siamo d’accordo sulle affermazioni che descrivono una mancanza di attenzione politica e amministrativa. La borsa di studio non è mai stata abbandonata né trattata con superficialità, tutt’altro».

Il primo cittadino rivendica l’impegno del Comune: «È sempre stata sostenuta con convinzione, sia economicamente che sul piano organizzativo. Anche quest’anno il bando è stato regolarmente pubblicato, promosso e finanziato. I valori su cui si fonda – impegno, dedizione, merito – sono i medesimi che portiamo avanti ogni giorno».

Binatti non nasconde il rammarico per la scelta della famiglia, che giudica come una politicizzazione di un riconoscimento nato per valorizzare i giovani: «Dispiace profondamente che abbiano trasformato un premio educativo in uno strumento di polemica politica. È una scelta che tradisce lo spirito originario dell’iniziativa».

Nonostante la sospensione della borsa Zanotti Fragonara, il sindaco annuncia la nascita di un nuovo progetto: «Questo non significa che l’iniziativa si fermi. Al contrario, istituiremo una nuova borsa di studio, interamente finanziata con fondi comunali. Perché i valori che rappresenta – meritocrazia, impegno, futuro – vanno ben oltre dinamiche personali o recriminazioni pubbliche».

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