A quasi due anni dalla sua inaugurazione, il “nuovo” palazzetto dello sport di via Mezzano a Trecate torna al centro delle polemiche. Questa volta in seguito alla notizia dell’assenza dell’impianto Evac, il sistema di diffusione sonora per i messaggi di allarme in caso di evacuazione. Una carenza che, secondo la normativa vigente, impedisce il rilascio del Certificato di prevenzione incendi.
La vicenda riaccende le critiche nei confronti dell’amministrazione comunale, già bersaglio di contestazioni nel 2023, quando erano emerse infiltrazioni d’acqua pochi giorni dopo l’inaugurazione. I consiglieri di minoranza Raffaele Sacco, Filippo Sansottera, Marco Uboldi, Anna Uboldi e Emanuela Cazzadore, in una nota, parlano di «gestione opaca e superficiale» e definiscono «inaccettabile che una struttura costata milioni di euro non sia ancora pienamente conforme ai requisiti minimi di sicurezza».
L’intervento necessario per l’adeguamento dell’impianto Evac comporterà una spesa totale di 6.893 euro. «Una cifra non trascurabile – sottolineano dall’opposizione – se si considera che si tratta dell’ennesimo intervento su un’opera appena realizzata». Ma secondo la minoranza le criticità non finiscono qui. I pannelli solari installati sulla copertura del palasport risulterebbero ancora non collegati. «Invece di produrre energia pulita e ridurre i costi – accusano – il Comune continua a pagare bollette salate per l’alimentazione dell’impianto. Un’occasione sprecata sul piano dell’efficienza e della sostenibilità».
I consiglieri chiedono, dunque, chiarezza, sollevando interrogativi sull’iter che ha portato all’apertura della struttura: «Chi ha autorizzato l’utilizzo del palasport senza le necessarie certificazioni? E soprattutto, quali sono i tempi previsti per la messa in regola definitiva? «È tempo che l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità. La sicurezza dei cittadini non può essere oggetto di compromessi» concludono.
Secondo il sindaco Federico Binatti, invece, «l’apertura del palazzetto è assolutamente regolare e a norma di legge. Il 21 febbraio 2023 è stata presentata la Segnalazione di inizio attività ai Vigili del fuoco di Novara per l’ottenimento del Certificato prevenzione incendi: dal momento che il palazzetto rientra tra le attività ad alto rischio di incendio e ad alto livello di complessità, i Vigili del fuoco sono obbligati a svolgere un sopralluogo che, però, è stato fatto il 17 febbraio scorso. Successivamente a ciò, il 10 marzo ci è stata inviata una richiesta di integrazione della documentazione presentata, il 21 febbraio di due anni fa: tra le integrazioni è stata indicata l’installazione dell’impianto Evac». Inoltre «il 15 dicembre 2023 la commissione tecnica comunale ha espresso parere favorevole, rilasciando l’agibilità di pubblico spettacolo: pertanto l’attività che si svolge all’interno del palazzetto va considerata regolare e a norma di legge».
Per quanto riguarda l’attivazione dei pannelli solari, il sindaco chiarisce: «Si tratta di impianto da 25 kW ed è pertanto necessario confrontarsi con E-Distribuzione e con l’Agenzia delle Dogane. Per ottenere l’attivazione da parte di entrambi i soggetti abbiamo dovuto adeguare l’impianto alle loro richieste: la prima domanda è stata presentata il 5 gennaio 2024: dopo numerose email inviate per ben tre volte, è arrivata finalmente la conferma di esito positivo della pratica, ma solo lo scorso 17 aprile. La documentazione è in fase di lavorazione, ma non siamo al momento in grado di indicare i termini per la messa in funzione dell’impianto in quanto attendiamo il formale riscontro».
(In foto l’inaugurazione nel 2022)