A Borgomanero si costruisce l’Agenda della mobilità sostenibile con il “Laboratorio urbano”

Un confronto diretto con chi vive e attraversa ogni giorno la città. È lo spirito che ha animato “Laboratorio urbano: Ascoltiamo la Città”, l’incontro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 20 novembre a Borgomanero, dedicato alla costruzione dell’Agenda della Mobilità sostenibile.

Alla presenza dei consulenti della società italo-olandese Decisio, incaricati della redazione del documento strategico, l’appuntamento ha rappresentato un momento importante di ascolto attivo e partecipazione, coinvolgendo cittadini, amministratori e professionisti.

Gli esperti di Decisio hanno illustrato gli obiettivi e le prossime tappe di un lavoro che punta a definire un piano di lungo periodo per una mobilità più sostenibile, sicura e accessibile. Un processo che, nelle intenzioni dell’amministrazione, non vuole essere tecnico e calato dall’alto, ma costruito insieme alla comunità.

L’incontro ha infatti permesso ai partecipanti di esprimere opinioni, necessità e priorità: dai percorsi pedonali alle connessioni ciclabili, dalla sicurezza stradale alla qualità degli spazi pubblici. Un confronto utile anche per approfondire le sfide tecniche che attendono la città nell’ottica di un modello di mobilità attiva e rispettosa dell’ambiente.

«Questo incontro è solo il primo passo di un percorso che vogliamo intraprendere con i cittadini per costruire insieme la Borgomanero del futuro». ha dichiarato l’assessore alle Politiche ambientali Elisa Zanetta.

Un concetto ribadito dal vicesindaco con delega alla Strategia urbana d’area, Ignazio Stefano Zanetta: «La mobilità è un tema cruciale per il benessere della nostra comunità e il nostro obiettivo è sviluppare un piano strategico che rispecchi le reali esigenze della città. L’Agenda non è una proposta dall’alto, ma un progetto partecipato che nasce dai suggerimenti di chi vive e lavora qui».

Il sindaco Sergio Bossi ha infine aggiunto una visione chiara: «Il progetto dell’Agenda della Mobilità sostenibile non è principalmente quello di ridurre il traffico o creare nuovi parcheggi, ma di ripensare gli spazi per renderli più sicuri e vivibili, adattandoli alle esigenze delle persone nello sviluppo della città».

Quello di giovedì è l’ultimo degli incontri previsti per completare il quadro conoscitivo necessario alla stesura dell’Agenda. Dal 2026 inizierà la fase operativa: la definizione delle strategie e delle azioni che comporranno il documento finale, la cui conclusione è attesa per la primavera 2026.

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