Trecate, Criscuolo attacca Cigolini e Canetta: esplode la crisi interna a FdI. E sui social piovono critiche

Dopo la caduta del sindaco Binatti, l'assessora punta il dito contro la consigliera Cigolini e il segretario del partito locale Canetta

Mentre a Trecate si consuma la caduta ufficiale della giunta Binatti, travolta dalle dimissioni contestuali di nove consiglieri – tre dei quali provenienti dalla stessa ex maggioranza – sui social si scatena la tempesta. A innescarla è l’assessora Rosa Criscuolo, fedelissima dell’ormai ex sindaco, che poche ore dopo il collasso dell’amministrazione ha affidato a Facebook un lungo sfogo.

Parole dure, accese, rivolte non alla minoranza ma alla “fronda” interna, con un bersaglio preciso: la consigliera Michela Cigolini, fino a due giorni fa nel gruppo di Fratelli d’Italia e poi passata nel Misto. «Oggi è caduta ogni maschera» scrive Criscuolo, accusando la collega di aver provocato la fine anticipata del mandato «per mere ripicche di partito» e per «non essere riuscita a imporre la sua volontà personale sulla maggioranza del partito», con riferimento al sostegno dichiarato di Cigolini a Rossano Canetta, segretario cittadino di FdI ed ex vicesindaco, in vista del congresso locale di domenica.

Nel post, Criscuolo non risparmia giudizi taglienti: «Chi antepone il proprio ego agli interessi dei cittadini non è degno di rappresentare nessuno». Parole che certificano una frattura profonda e non più sanabile dentro al partito e alla coalizione che solo fino a poche settimane fa sembrava compatta, almeno all’esterno

Il post dell’assessora Rosa Criscuolo

Ma se l’assessora si aspettava sostegno, è rimasta delusa. I commenti piovuti sotto al post mostrano tutt’altro clima: molti cittadini difendono Cigolini e ribaltano le accuse, parlando di «fallimento della maggioranza» e invitando Criscuolo a «fare un esame di coscienza». «Era lei l’unica che faceva il suo dovere», scrive qualcuno con evidente riferimento a Cigolini. «Non si poteva continuare così», incalza un altro. «Che coraggio incredibile» ancora.

Il caso solleva il velo su un cortocircuito politico che va oltre la semplice crisi amministrativa: è il segno di una maggioranza logorata da tensioni personali e lotte intestine, con un partito, Fratelli d’Italia, che si ritrova ora spaccato tra vecchie alleanze e nuove ambizioni.

Mentre il paese, il secondo più grande della provincia, entra ufficialmente in fase commissariale, lo scontro interno al centrodestra trecatese non sembra affatto concluso. Anzi: il congresso di domenica potrebbe trasformarsi in un nuovo terreno di battaglia. E la ricostruzione politica, stavolta, dovrà fare i conti, ancora prima che con l’opposizione, con le macerie lasciate dalle guerre tra alleati.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Trecate, Criscuolo attacca Cigolini e Canetta: esplode la crisi interna a FdI. E sui social piovono critiche

Dopo la caduta del sindaco Binatti, l’assessora punta il dito contro la consigliera Cigolini e il segretario del partito locale Canetta

Mentre a Trecate si consuma la caduta ufficiale della giunta Binatti, travolta dalle dimissioni contestuali di nove consiglieri – tre dei quali provenienti dalla stessa ex maggioranza – sui social si scatena la tempesta. A innescarla è l’assessora Rosa Criscuolo, fedelissima dell’ormai ex sindaco, che poche ore dopo il collasso dell’amministrazione ha affidato a Facebook un lungo sfogo.

Parole dure, accese, rivolte non alla minoranza ma alla “fronda” interna, con un bersaglio preciso: la consigliera Michela Cigolini, fino a due giorni fa nel gruppo di Fratelli d’Italia e poi passata nel Misto. «Oggi è caduta ogni maschera» scrive Criscuolo, accusando la collega di aver provocato la fine anticipata del mandato «per mere ripicche di partito» e per «non essere riuscita a imporre la sua volontà personale sulla maggioranza del partito», con riferimento al sostegno dichiarato di Cigolini a Rossano Canetta, segretario cittadino di FdI ed ex vicesindaco, in vista del congresso locale di domenica.

Nel post, Criscuolo non risparmia giudizi taglienti: «Chi antepone il proprio ego agli interessi dei cittadini non è degno di rappresentare nessuno». Parole che certificano una frattura profonda e non più sanabile dentro al partito e alla coalizione che solo fino a poche settimane fa sembrava compatta, almeno all’esterno

Il post dell’assessora Rosa Criscuolo

Ma se l’assessora si aspettava sostegno, è rimasta delusa. I commenti piovuti sotto al post mostrano tutt’altro clima: molti cittadini difendono Cigolini e ribaltano le accuse, parlando di «fallimento della maggioranza» e invitando Criscuolo a «fare un esame di coscienza». «Era lei l’unica che faceva il suo dovere», scrive qualcuno con evidente riferimento a Cigolini. «Non si poteva continuare così», incalza un altro. «Che coraggio incredibile» ancora.

Il caso solleva il velo su un cortocircuito politico che va oltre la semplice crisi amministrativa: è il segno di una maggioranza logorata da tensioni personali e lotte intestine, con un partito, Fratelli d’Italia, che si ritrova ora spaccato tra vecchie alleanze e nuove ambizioni.

Mentre il paese, il secondo più grande della provincia, entra ufficialmente in fase commissariale, lo scontro interno al centrodestra trecatese non sembra affatto concluso. Anzi: il congresso di domenica potrebbe trasformarsi in un nuovo terreno di battaglia. E la ricostruzione politica, stavolta, dovrà fare i conti, ancora prima che con l’opposizione, con le macerie lasciate dalle guerre tra alleati.

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore