È Giuliano Pacileo, sindaco di Cameri al suo secondo mandato, il candidato alla presidenza della Provincia per il centrosinistra novarese. Nei giorni scorsi il centrodestra ha ufficializzato il nome di Marco Caccia, sindaco di Romentino, mentre l’opposizione non si era ancora espressa pubblicamente con un nome, nonostante quello di Pacileo fosse tra i più papabili.
Pacileo dovrà sfidare Caccia il prossimo 14 settembre alle elezioni di secondo livello riservate a sindaci e consiglieri comunali.
Una candidatura condivisa dal Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Demos, Italia Viva, Azione, e il Partito Socialista «che nasce dalla volontà di offrire un’alternativa credibile e autorevole, per tutti gli amministratori e le amministratrici che non si riconoscono nella destra a trazione meloniana» si legge nella nota condivisa da tutti i partiti aderenti.
«Mi candido per dare voce a chi oggi non si riconosce nei giochi di potere e nelle lacerazioni che stanno indebolendo le istituzioni. Credo in una Provincia che sia casa di tutti i comuni, non terreno di scontro tra correnti e ambizioni personali» – dichiara Pacileo -. Il nostro non è un gesto simbolico: intendiamo portare avanti un’idea diversa di territorio, fatta di ascolto, collaborazione e concretezza».
Per Rossano Pirovano, segretario provinciale del Partito Democratico di Novara, «la candidatura di Pacileo rappresenta un progetto politico serio che, anche fuori dai riflettori, lavora da anni nei territori. La crisi del centrodestra è sotto gli occhi di tutti e noi ci candidiamo per proporre un modo diverso di amministrare. Il Partito Democratico e il centrosinistra sostengono con convinzione questa candidatura. È fondamentale esserci, avanzare una proposta politica solida e far sentire la voce di un’alternativa che parla anche alle tante realtà civiche che amministrano nel nostro territorio. Giuliano ha l’esperienza e il profilo giusto per interpretare questa sfida».
Per Luca Zacchero, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle: «Il sostegno alla candidatura di Pacileo alla Presidenza della Provincia è parte integrante del percorso intrapreso sul territorio tra il Movimento 5 Stelle e i partiti del centrosinistra, collaborazione che alle amministrative di Galliate ha raccolto i primi frutti e che con buone probabilità proseguirà con le prossime amministrative del 2026 a Trecate».
La candidatura di Pacileo appare chiaramente come una scelta strategica: punta a rappresentare un campo larghissimo, capace di attrarre consensi anche oltre i confini tradizionali del centrosinistra. Il suo profilo, secondo alcuni, potrebbe persino convincere consiglieri civici o moderati delusi dal centrodestra.