Nemmeno l’esiguo numero di iscritti – appena undici – è riuscito a evitare la spaccatura. Il congresso cittadino di Fratelli d’Italia, previsto per ieri sera alle 18.30 a Trecate, è stato annullato all’ultimo momento per decisione del direttivo provinciale. Un gesto che è arrivato a poche ore dall’inizio di quello che già era stato preannunciato come un terreno di scontro tra due fazioni.
Da una parte i sostenitori del vicesindaco uscente Rossano Canetta, già coordinatore cittadino, dall’altra quelli del presidente del consiglio comunale Giorgio Ingold. A infiammare gli animi è stata proprio la candidatura, in extremis, di quest’ultimo, che secondo indiscrezioni sarebbe stata fortemente voluta dal sindaco Federico Binatti. Come è noto, solo due giorni fa, però, la giunta guidata da Binatti è ufficialmente caduta, travolta dalle dimissioni di una maggioranza ormai sgretolata, composta da consiglieri che nel frattempo hanno abbandonato il gruppo di FdI o lasciato la coalizione.
Il clima, insomma, era troppo teso per permettere un congresso sereno. Anche perché lunedì scorso Michela Cigolini, consigliera comunale e iscritta al partito, aveva lasciato il gruppo proprio dopo aver appreso della candidatura di Ingold, in aperta contrapposizione con Canetta, a cui è politicamente vicina. Una mossa considerata da molti l’ultimo colpo a un equilibrio fragile da tempo.
Ora la sezione di Trecate rimane senza guida: Canetta non è più coordinatore, e al momento non è stato nominato alcun successore. La gestione del partito sul territorio sarà temporaneamente assunta dal presidente provinciale Angelo Tredanari, che avrà il compito non facile di ricostruire l’unità e convocare, a tempo debito, un nuovo congresso.