A Galliate è stato segnalato un caso di positività al virus West Nile in un donatore di sangue residente nel comune. A renderlo noto è stato il sindaco Alberto Cantone con un post sui social. «Il donatore – precisa – è fortunatamente senza sintomi».
Il virus, presente in provincia di Novara dal 2015, nella maggior parte dei casi non provoca conseguenze: circa l’80% delle infezioni è asintomatico, mentre nel 20% dei casi possono manifestarsi sintomi lievi simili a quelli influenzali. Solo in rare situazioni, soprattutto in persone fragili, si possono verificare complicanze di tipo neurologico. A luglio Novara figurava tra le 24 province italiane segnalate dall’Istituto Superiore di Sanità per la circolazione del West Nile.
La diffusione del West Nile avviene attraverso le zanzare, che contraggono il virus dagli uccelli migratori provenienti dall’Africa sub-sahariana. L’uomo può essere infettato ma non è in grado di trasmettere a sua volta il virus.
«Nei prossimi giorni l’IPLA, l’istituto tecnico-scientifico della Regione Piemonte, interverrà con attività di bonifica nella zona di residenza del donatore. Saranno inoltre distribuiti volantini informativi alle abitazioni limitrofe – ha aggiunto Cantone -. Ricordo che Il Comune di Galliate dal 2019 aderisce al piano integrato di lotta biologica e integrata alle zanzare, con la bonifica delle circa duemila caditoie pubbliche, intervento che è stato effettuato anche nei giorni scorsi».