Dal 31 maggio al 6 giugno Novara non sarà solo una città: sarà un palcoscenico. Torna, infatti, il Novara Dance Experience, giunto alla sua settima, attesissima edizione. Un rito collettivo che sif rinnova, fatto di passione, disciplina, sogni e talento. Una settimana in cui il movimento diventa arte, e la città si trasforma in un crocevia per alcune delle personalità più influenti della danza mondiale.
A ospitare il gran finale sarà, come da tradizione, il Teatro Coccia, che il 6 giugno alle 20.30 si vestirà di eleganza per accogliere una notte di Gala destinata a rimanere impressa nella memoria di chi ama la danza. Il progetto è reso possibile grazie al contributo del consiglio regionale del Piemonte, in collaborazione con il comune di Novara, co-prodotto con il Teatro Coccia e sostenuto dalla Camera di Commercio, dalla Fondazione Banca Popolare di Novara e a favore della Lilt Novara.
«Un’edizione ricca di talento e grandi personalità – ha promesso in conferenza stampa il direttore artistico Francesco Borelli -. È una chance preziosa per tanti ragazzi meritevoli: è questa la missione del Novara Dance Experience. Che sia anche l’occasione per scoprire nuovi, straordinari talenti».
Il festival non è solo spettacolo: è formazione, selezione e scoperta. Come nelle edizioni precedenti, ci saranno concorsi dedicati alla danza classica, moderna, contemporanea e alle danze di carattere, con accesso su audizione, a garanzia dell’eccellenza. Le giurie sono un vero e proprio pantheon di esperti: da Anna Maria Prina, già direttrice della Scuola di Ballo della Scala, a Yann Saïz dell’Opéra di Parigi, passando per Iain Mackay (Royal Ballet School di Londra), Patrick Armand (prossimo direttore della Ballet Academy di Vienna), Mauro Astolfi, e molte altre figure di spicco.
Ma è il Gala a rappresentare l’apice emozionale e simbolico dell’evento. Una parata di stelle: tra i nomi confermati, Polina Semionova, Alina Cojocaru, Jacopo Bellussi, Dinu Tamazlacaru, Ines McIntosh, Dmitry Zagrebin, per citarne solo alcuni. A condurre la serata, insieme a Francesco Borelli, quest’anno ci sarà eccezionalmente Anbeta Toromani, mentre la madrina sarà Anna Maria Prina. Premio alla carriera, invece, per Debbie Moore, fondatrice dei Pineapple Dance Studios di Londra.
Un evento che ha saputo nel tempo costruire una reputazione internazionale e attirare giovani talenti da tutto il mondo, facendo di Novara un centro pulsante della danza. Basti ricordare le presenze delle passate edizioni: Carla Fracci, Luciana Savignano, Lorella Cuccarini, Manuel Legris, Nicoletta Manni, Virna Toppi, Iana Salenko, e molti altri protagonisti della scena mondiale.