Novara si appresta a vivere un momento cruciale per il proprio sviluppo economico e industriale. A pochi mesi dall’annuncio del maxi-investimento da oltre 3 miliardi di euro da parte di Silicon Box, gigante asiatico specializzato nel packaging avanzato di semiconduttori, la città si candida a diventare un nuovo polo strategico per l’innovazione tecnologica europea.
Per approfondire le implicazioni di questa trasformazione e riflettere sul futuro del territorio, l’associazione Drin Drin promuove un evento aperto al pubblico: “Novara Silicon Valley – Incontro con i Protagonisti dell’Innovazione”, in programma martedì 24 giugno alle 18.00 nel salone dell’Arengo del Broletto.
L’incontro sarà una vera e propria tavola rotonda, gratuita e aperta alla cittadinanza, con uno spazio finale dedicato alle domande del pubblico. Tra gli ospiti, figure di primo piano del mondo istituzionale e imprenditoriale: Alessandro Canelli, sindaco di Novara e commissario straordinario per l’operazione Silicon Box, Marco Sciamanna, presidente di GlobalWafers Co., tra i principali produttori mondiali di wafer in silicio, già attiva a Novara e Davide Ardizzoia, co-proprietario e CTO di 3ntr, azienda di Oleggio all’avanguardia nella stampa 3D industriale.
Il dibattito verterà su temi chiave per il futuro del Novarese: dalle ragioni che hanno spinto grandi realtà internazionali a investire sul territorio, al ruolo centrale della logistica e della formazione, passando per la sfida della transizione ecologica e l’urgenza di costruire un ecosistema industriale competitivo e sostenibile.
«Il nostro obiettivo è stimolare un dialogo reale tra cittadini, imprese e istituzioni su come cogliere al meglio questa opportunità storica», spiegano gli organizzatori di Drin Drin. L’arrivo di Silicon Box non rappresenta solo un importante investimento economico, ma potrebbe segnare una svolta per l’intero tessuto produttivo locale, offrendo nuove prospettive occupazionali e spingendo l’innovazione in settori ad alto contenuto tecnologico.
L’evento di martedì sarà anche l’occasione per interrogarsi su come costruire, anche in Italia, un ecosistema industriale solido e capace di attrarre investimenti a lungo termine, valorizzando competenze e infrastrutture già presenti sul territorio. Ingresso libero fino a esaurimento posti, ma è consigliata la registrazione online.