Si avvia verso il suo ultimo, intenso fine settimana il Festival Cusiano di Musica Antica, che da oltre quarant’anni porta la grande musica barocca e rinascimentale sulle rive del Lago d’Orta. La rassegna, organizzata dall’associazione Amici della Musica Vittorio Cocito, si concluderà nel raffinato scenario della Sala della Musica di Palazzo Penotti Ubertini, a Orta San Giulio, con cinque concerti in tre giorni, da venerdì 27 a domenica 29 giugno.
Venerdì 27 giugno – ore 18
Ad aprire l’ultimo weekend sarà l’Ensemble Il Pettirosso, con il concerto “Identità nascoste”, un viaggio tra le pagine celebri del Settecento musicale, alla scoperta di autori e brani la cui fortuna, nei secoli, ha celato nomi e origini.
Sabato 28 giugno – doppio appuntamento
Alle 12, l’Intermezzo di Mezzodì sarà affidato al duo FlashBach, formato dal flautista Giovanni Crola e dalla violinista Keike Yoshide: un connubio di virtuosismo e poesia.
Alle 18, sarà la volta dell’Ensemble L’Archicembalo con il concerto “M’inebriava il dolce canto”, dedicato alla musica strumentale italiana del periodo barocco, con pagine di Corelli, Albinoni, Caldara, Jommelli e naturalmente Vivaldi.
Domenica 29 giugno – gran finale
Ancora un Intermezzo di Mezzodì alle 12.00, questa volta con il chitarrista Tommaso Consoli del Conservatorio di Como, giovane talento impegnato in un repertorio di grande intensità.
Alle 18, a chiudere la rassegna sarà il Quintetto di Flauti dell’Orchestra Barocca di Cremona, diretto da Giovanni Battista Columbro, con un concerto che promette eleganza e brillantezza sonora.
Tutti gli eventi si svolgeranno presso Palazzo Penotti Ubertini in via Caire Albertoletti 31, nel cuore di Orta San Giulio, ad eccezione di uno degli appuntamenti, previsto nella suggestiva Sala Eleonora Tallone sull’Isola di San Giulio.
Data la limitata disponibilità di posti, si consiglia di acquistare per tempo i biglietti. Per tutte le informazioni e le modalità di prenotazione è possibile visitare il sito ufficiale www.amicimusicacocito.it cliccando su “Festival Cusiano”, oppure telefonare al numero 0321 031518.
Un’occasione preziosa per chiudere in bellezza questo viaggio musicale tra epoche passate, strumenti antichi e paesaggi incantati.